Bilancio del Comune di Novara ancora “sorvegliato speciale”. Continua l’attività di verifica della Corte dei Conti verso le casse e i numeri di Palazzo Cabrino, tanto che, nelle scorse settimane, è stata recapitata al sindaco e al capo ragioniere una delibera dell’ente contabile.
Il periodo di riferimento dell’analisi risale al consuntivo 2015 – preventivo 2016, dunque documenti risalenti all’amministrazione Ballarè.
Le fragilità del bilancio sono affiorate dai bilanci del 2013 – 2014 ove la Corte dei Conti ha individuato situazioni anomale. Da quel momento, il Comune di Novara è stato costretto a presentare una relazione ogni tre mesi, procedura ancora oggi in vigore.
Con l’ultima delibera, derivante da una serie di incontri a cui hanno preso parte, con il primo cittadino, anche il ragioniere capo, il direttore generale e i revisori, la Corte ha posto l’attenzione su alcuni punti: ad esempio l’equilibrio di bilancio, dice la delibera, “è perseguito mediante entrate di carattere non ripetitivo e conseguentemente si invita l’amministrazione anche in relazione alla situaizone finanziaria dell’ente, ad una rigorosa revisione della spesa corrente”. Accertate anche “anticipazioni di tesoreria cospicue e reiterate, anche nell’esercizio del 2016”, e si invita l’amministrazione “ad una revisione delle procedure di incasso e di pagamento”. Prescrizioni che, conclude la Corte dei Conti, anticipano una verifica “dei successivi bilanci dell’ente e della relazioni dell’organo di revisione”.