Carrozze chiuse e inaccessibili, utenti in difficoltà, disagi continui. Se ne è parlato questa mattina in consiglio regionale con un’interrogazione dei consiglieri Pd Domenico Rossi e Gabriele Molinari. Sulla tratta Torino – Milano almeno tre carrozze al giorno non sono funzionanti e i pendolari non possono accedervi.
«Il contratto di servizio tra Regione Piemonte e Trenitalia – spiegano i consiglieri regionali – prevede per quella tratta una configurazione dei convogli con almeno dieci carrozze. Di queste, tre risultano però abitualmente chiuse e inaccessibili creando un ulteriore disagio che va a sommarsi al consueto sovraffollamento della linea».
«I pendolari della Torino-Milano sono sempre più penalizzati dalle decisioni di Trenitalia con la ventilata eliminazione degli abbonamenti sui Frecciarossa e la soppressione, già in parte avvenuta, dei Frecciabianca, che inevitabilmente porteranno ad un ulteriore incremento dei passeggeri che si avvalgono dei regionali veloci. Alla luce di questa situazione e della decisione della Regione di sottoscrivere con Trenitalia un contratto ponte per proseguire il servizio ferroviario fino a che non saranno concluse le procedure di gara, mi auguro che si trovi al più presto una soluzione per sanare una situazione che sta diventando insostenibile per l’utenza».
Dai monitoraggi effettuati dall’Agenzia della mobilità piemontese, risulta effettivamente che il 44 per cento dei treni sulla tratta ha una composizione inferiore a quella prevista per contratto.