Avete un alloggio popolare in stato di degrado? Pagate regolarmente l’affitto? Allora l’Atc (l’Agenzia territoriale per la Casa) si occuperà del recupero dei locali, mentre voi potrete chiedere di essere trasferiti in un altro appartamento, più confortevole e in ordine.
Atc Piemonte Nord fa fronte alle necessità sempre più impellenti di sistemazione dei suoi alloggi attarverso il Bando per il cambio alloggio, a cui possono partecipare soltanto coloro che sono in regola con il pagamento del canone di locazione.
Due gli obiettivi di Atc che recentemente è stata uniformata con la fusione delle agenzie di Novara – Vco, Vercelli e Biella: garantire un servizio efficiente a chi è in regola con il pagamento e del canone e ha cura dell’alloggio in cui risiede e attivare una task force contro i morosi colpevoli, ovvero gli inquilini che non pagano il canone pur avendo la possibilità di farlo.
In questi giorni, sono state segnalate alcune situazioni di degrado ad Oleggio dove un’inquilina che abita in un alloggio di 77mq in via Cascine Calini, lamentava la presenza di muffa e umidità. “Verificata la situazione (peraltro mai segnalata all’Urp dagli inquilini) – spiegano all’Atc – è risultata una morosità da parte dell’intestatario dell’alloggio di oltre 10mila euro. Inoltre, risulterebbe che l’appartamento, termoautonomo, sia stato tinteggiato dagli inquilini con vernici non traspiranti, situazione che unita ad un’aerazione insufficiente e ad un possibile utilizzo limitato del riscaldamento ha favorito l’insorgenza della muffa”. Altra situazione simile a Borgomanero, nelle palazzine di via Cureggio e via Molli, dove l’Atc registra morosità particolarmente accentuate.
“I numerosi casi di forte morosità sono l’ostacolo principale che limita la disponibilità di risorse per far fronte in modo più efficiente alle richieste di manutenzione, necessarie in particolare negli immobili più datati”. Ecco perchè si sta dando vita al bando per il cambio alloggio, “una possibilità offerta a chi già abita in una casa popolare ed è in regola con i pagamenti di trasferirsi in un altro alloggio. Il nuovo appartamento può essere sia nel Comune di residenza, sia in un altro Comune dove ci saranno case disponibili”. L‘assegnatario presenta una domanda, viene inserito in graduatoria e quando si presenta un’opportunità in linea con le sue richieste viene contattato, lo visita e, se è di suo gradimento, firma il contratto d’affitto e si trasferisce nel nuovo appartamento. La richiesta può essere effettuata per motivazioni diverse: variazione del numero di componenti del nucleo familiare, motivi di salute, di lavoro, di studio, ecc.
“In previsione della pubblicazione di questo bando, che rappresenta una possibilità davvero importante per trasferirsi in un appartamento più funzionale, Atc raccomanda di prendere contatto con l’Ufficio Legale per avviare un piano di rientro delle eventuali morosità”. Sul sito tutte le informazioni necessarie.