Dall’Associazione Salentini novaresi donazioni per gli “ultimi” ed ai sanitari del Maggiore
L’Associazione Salentini novaresi ha raccolto dei fondi consegnati alla Parrocchia di Lumellogno per l’acquisto di beni di prima necessità destinati ai più bisognosi. Nei giorni scorsi un’altra somma è andata all’AOU Maggiore della Carità per l’acquisto di DPI per il personale sanitario.
«Stiamo facendo solo quello che qualsiasi persona di buona volontà sa fare». ci dice con umiltà Tommaso Mattei, dell’Associazione dei Salentini novaresi che in questi giorni hanno realizzato una colletta per acquistare beni di prima necessità per gli “ultimi” di Novara, che si trovano in difficoltà.
«Crediamo che questo debba essere il giusto atteggiamento e spirito con cui dobbiamo affrontare questo momento – prosegue Mattei – se già prima c’erano persone in difficoltà economica oggi, a causa di questo virus, la situazione, se possibile, è peggiorata e quindi abbiamo voluto intervenire in maniera concreta con quello che definiamo un piccolo primo passo iniziale e quindi abbiamo acquistato generi alimentari di prima necessità. Una parte la abbiamo donata alla Parrocchia di Lumellogno, che da sempre ospita le nostre iniziative e feste, che provvederà a farli avere a chi è davvero in difficoltà, un’altra parte invece è stata destinata ad una associazione che segue da molto tempo casi difficili e di vera povertà in diversi quartieri della città; abbiamo fatto questa scelta perché così siamo certi che questi aiuti arriveranno a chi davvero ne ha necessità».
Il cuore dei salentini-novaresi non si limita a questo intervento e nei giorni passati avevano anche provveduto ad una donazione all’AOU Maggiore della Carità per l’acquisto di DPI per il personale sanitario.
«Stiamo già pensando al futuro – conclude Mattei – perché dopo l’emergenza sanitaria, temo, ci sarà anche una grande emergenza economica e lì sarà ancora più importante la solidarietà e la vicinanza e come dicevo quello di oggi è solo un piccolo passo, l’avvio di un percorso che con l’associazione attiveremo».