Due giovani novaresi “ambasciatori” contro la povertà estrema. Tommaso e Anna a Roma per partecipare al programma “Youth Ambassador”
Sono due giovani novaresi, entrambi 23enni; lui, Tommaso Rossotti arriva da Vespolate, lei Anna Frattaruolo è di Bellinzago. E sono stati selezionati per partecipare al programma “Youth Ambassador” dell’associazione anti-povertà The OneCampaign. One è un movimento che opera con campagne e attività di sensibilizzazione per combattere la povertà estrema e le malattie prevenibili, soprattutto in Africa e mira a sensibilizzare l’opinione pubblica e a lavorare di concerto con i leader politici per combattere l’Aids e le altre malattie, aumentare gli investimenti per l’istruzione, l’agricoltura e l’alimentazione e chiedere ai governi maggiore trasparenza nei programmi di lotta alla povertà. La sesta edizione del programma è stata inaugurata il 28 marzo a Roma e ha visto Anna e Tommaso, e gli altri 40 giovani attivisti selezionati in Italia, partecipare a una serie di incontri istituzionali tra Palazzo Chigi e la Camera dei Deputati. Tra gli altri, i ragazzi hanno incontrato il vicepresidente della Camera Ettore Rosato e il consigliere diplomatico del Primo Ministro, Piero Benassi. Anna e Tommaso si faranno portavoce di One a Novara, attivandosi per incontrare rappresentanti politici e organizzando eventi locali per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di investire risorse nella lotta alla povertà estrema. “Ritengo sia importante mettersi in gioco e esortare i nostri rappresentati politici a fare la propria parte nella lotta contro la povertà estrema – ha detto Anna – Voglio dimostrare ai miei concittadini che, se ci uniamo e facciamo sentire la nostra voce, riusciremo a costruire un futuro migliore per tutti”. “Noi giovani ambasciatori – ha aggiunto Tommaso – siamo pronti per fare in modo che la voce dei più deboli si senta su tutti i tavoli che contano, dal Parlamento Italiano, alle istituzioni europee, fino al G7. Come diceva Margaret Mead, e come mi piace ricordare, non dubitate mai che un piccolo gruppo di cittadini coscienti possa cambiare il mondo: in fondo è così che è sempre andata”. Per saperne di più sulla campagna visita:one.org