Contrastare i numerosi furti di rame che hanno colpito i cimiteri novaresi (ma non soltanto). Lo ha chiesto con un’interrogaizone la Lega Nord all’assessore ai Lvaori Pubblici. Negli ultimi tempi, sono stati sottratti 2800 vasi di rame, rubati senza che nessuno si accorgesse di nulla. Carenza di sorveglianza? “I cimiteri comunali – spiega il vicesindaco Nicola Fonzo – hanno la stessa organizzazione di dieci anni fa: i custodi sono presenti ogni giorno, garantiscono il presidio e l’assistenza agli utenti, ma non sono guardie armate e non svolgono sorveglianza di questo genere”.
I furti di rame sono ormai all’ordine del giorno “in tutti i cimiteri d’Italia. Si sa – prosegue Fonzo – che tali reati hanno colpito molteplici strutture proprio per l’estrema facilità con cui si può vendere sul mercato illegale tale materiale”.
Le migliaia di vasi saranno sostituiti da altri elementi in plastica che verranno forniti gratuitamente da un’impresa con cui l’amministrazione ha siglato un accordo.
Sul problema della sorveglianza in senso stretto: “E’ evidente che un presidio costante non sia possibile per questioni organizzative e di costi. Comunque, già dopo i pirmi fatti che si sono verificati specie al cimitero di viale Curtatone (dove lo spazio è talmente ampio da non poterlo tenere sempre sotto controllo), si sono svolti alcuni incontri tra la Polizia locale, i responsabili dell’ufficio cimiteri, il sottoscritto e il dirigente del settore. Questo per mettere in campo quelle misure preventive, in collaborazione con le altre forze dell’ordine, finalizzate ad evitare il ripetersi di questi episodi”.
“Fatti di questo genere – spiega il capogruppo della Lega Nord, Mauro Franzinelli – ci vengono segnalati ormai costantemente da molti cittadini. Trovo anomalo, come sempre, che gli interventi vengano assunti soltanto quando c’è un’interrogazione a denuncia del problema. E comunque le risposte che si danno sono sempre insufficienti”.