Gara 1 finale scudetto. La migliore Igor Novara della stagione non basta, vince Conegliano 3-2
Dopo aver vinto il primo set, azzurre sempre avanti anche nei due successivi persi (9 set-point nel 2°), poi il 2-2 e lo scatto decisivo Imoco al tie-break con una Egonu monster (47 punti e record all-time).
IMOCO CONEGLIANO-IGOR GORGONZOLA NOVARA 3-2
(23-25, 40-38, 26-24, 23-25, 15-9)
Conegliano vince gara 1 della finale scudetto, ma per la prima volta quest’anno (62° successo consecutivo), deve sudare le proverbiali sette camicie, contro la miglior Novara della stagione.
Le azzurre vincono bene il primo set 23-25, e poi conducono sempre avanti anche i due set successivi, rallentando incredibilmente in vista del traguardo.
Uno spot per il volley il secondo set, con le ragazze di Lavarini che non riescono a chiudere ben 9 set point (2 prima dei vantaggi), prima di cedere nella battaglia di nervi, tecnica e forza, all’incredibile punteggio di 40 a 38.
Una batosta che avrebbe potuto abbattere le azzurre, che invece ripartono nel terzo set decise a vendere cara la pelle. E mai come in questo match, non solo Novara è sempre all’altezza del dream team veneto, ma conduce e tiene a distanza Imoco arrivando ancora a giocarsi un set point, prima di cedere ancora una volta per questione di centimetri e dettagli per 26-24.
Tre set giocati quasi alla perfezione, con quel quasi di mezzo a fare una differenza troppo grande da accettare, ma questa Igor non ha intenzione di mollare e nel 4° set, ancora una volta a guidare le danze, arriva il punto del 2-2 (23-25) che manda le due squadre al 5° set.
Complice forse un po’ di fiato corto andatosene nella rincorsa, le azzurre questa volta concedono una migliore partenza alle padrone di casa. Nel tie-break il vantaggio di 3/4 punti è un lusso che le venete non possono sprecare, anche perchè Paola Egonu, sempre incontenibile sotto rete, diventa decisiva raggiungendo i 47 punti personali, record di sempre del campionato di serie A1 femminile.
Conegliano chiude il 5° set per 15-9 e si aggiudica dunque gara 1, ma difronte ha un’avversaria che forse contro ogni pronostico, ha dimostrato di poter davvero contendergli lo scudetto. La controprova martedì al PalaIgor per gara due con le azzurre che proveranno a stupire ancora.