CAGLIARI-NOVARA 0-1 (36′ Gonzalez)
E’ un Novara pazzo e imprevedibile, quello che ancora una volta sceglie un momento molto delicato, per tirare fuori gli artigli e compiere un’autentica impresa. Davanti ad un Cagliari imbattuto da mesi e che aveva concesso solo un pareggio al Como in questa stagione, gli azzurri tornano quelli della cavalcata post Vercelli e grazie sopratutto ad un primo tempo semplicemente perfetto, portano a casa una vittoria storica e tre punti che rilanciano nuovamente le ambizioni play-off azzurre.
Al cospetto di un avversario in verità parecchio incerottato, Marco Baroni mescola le carta, inventandosi Gonzalez punta centrale e Lazafame jolly a tutto campo, confermando in difesa Dell’Orco centrale e Garofalo esterno basso.
Senza punti di riferimento offensivi, i lunghi centrali cagliaritani, sbandano quasi subito sulle ripartenza azzurre, anche perché Rastelli prova a surrogare le molte assenze in mezzo, infoltendo i reparti dei suoi gioielli offensivi.
Tutti insieme in campo dunque, Joao Pedro, Sau, Farias e Melchiorri, sulla carta una bocca di fuoco pronta a bersagliare Da Costa, ma il calcio è fatto anche di equilibri, così quando Fossati lasciato solo in mezzo a fare legna, atterra platealmente due volte in 10 minuti l’ottimo Lanzafame, il Cagliari resta in 10 ed un Novara già fin troppo intraprendente trova la stoccata decisiva al 36′, quando Viola libero di pennellare dentro l’area per Gonzalez, con l’argentino in ritrovato stato di grazia, che accarezza il pallone e lo gira alla spalle di Storari con un robusto diagonale di sinistro. L’ex portiere di Juve e Milan battuto dal “cartero” come all’andata, come a S.siro in Coppa Italia, oramai vede l’argentino come il fumo negli occhi.
Nella ripresa Rastelli ci prova a rimettere un po’ di equilibrio, inserendo prima Colombatto per Melchiorri, per dare più sostanza in mezzo, o alzando il pallone dentro l’area con Cerri per Farias, e persino con la verve finale di Giannetti. Ci prova dicevamo, ma il Novara è tornato, con il suo muro invalicabile in difesa, le sue geometrie a centrocampo, i suoi spunti in attacco, e per il Cagliari non non ci sono neppure le briciole di qualche pallone sporco, o qualche episodio dubbio. La Baroni Band è squadra femmina, e come tale è destinata a discutibili colpi di testa, ma anche ad imprese come questa, capaci d’un solo colpo, di cancellare due mesi di dubbi ed incertezze, nei quali il povero Baroni si impegnato a ripetere più a se stesso, che nulla era davvero cambiato.
Cagliari: 30 Storari (K), 3 Barreca, 9 Melchiorri (36 Colombatto 45′), 10 Joao Pedro, 15 Krajnc, 17 Farias (28 Cerri 64′), 21 Balzano, 25 Sau (32 Giannetti 72′), 27 Deiola, 33 Fossati, 35 Salamon
A disp.: 1 Rafael, 40 Bizzi, 19 Pisacane, 34 Arca, 37 Bernardi, 41 Scanu
All.: Massimo Rastelli
Novara: 1 Da Costa, 2 Troest, 3 Dell’Orco, 4 Viola (10 Buzzegoli 87′), 7 Casarini, 8 Faragò, 11 Corazza, 19 Gonzalez (K) (24 Dickmann 85′), 25 Faraoni, 29 Garofalo, 37 Lanzafame (32 Evacuo 78′)
A disp.: 31 Pacini, 5 Ludi, 6 Vicari, 20 Schiavi, 21 Mantovani, 30 Adorjan
All.: Marco Baroni
Arbitro: Sig. Ghersini di Genova
Assistenti: Sigg. Caliari di Legnago e Raspollini di Livorno
Quarto ufficiale: Sig. Maresca di Napoli
Calci d’angolo: Cagliari 5 – Novara 2
Marcatori: 36′ Gonzalez
Ammoniti: 22 e 30′ Fossati (C), 33′ Gonzalez, 36′ Deiola (C), 60′ Farias (C)
Espulsi: 30′ Fossati (C)
Minuti di recupero: 1′ pt; 4′ st