Questi sono i video che ci piacciono. Perché ribaltano i ruoli, per lanciare un messaggio che, a livello di comunicazione, spacca. E’ lo spot di Snickers, girato per l’Australia. Ironia, sensibilizzazione e una bella sorpresa.
I protagonisti sono degli operatori edili che stanno lavorando ad un grande palazzo. Arriva l’ora del pranzo, loro non ne possono più dalla fame. ed ecco che succede l’imprevedibile. Di solito, diciamocela tutta, noi donne quando passiamo davanti ad un cantiere di questo genere non ci sorprendiamo nemmeno più nel sentire fischi e apprezzamenti davvero poco graditi. Ed è qui che i ruoli si ribaltano, perché quando hai fame non sei più te stesso. E nemmeno questi operai lo sono, perché lanciano alle donne di passaggio messaggi e parole di valorizzazione, complimenti, inviti a continuare a combattere per la parità e. Insomma, nessuna battuta sessista. Da non credere, vero?
Il titolo del video della campagna Snickers australiana è già significativo: “Aussie Builders surprise public with loud empowering statements” che tradotto significa: “Operai australiani sorprendono il pubblico urlando slogan per promuovere l’uguaglianza sociale”. La campagna gioca sul doppio senso usando un gioco di parole che alla fine, però, stupiscono lo spettatore. Ecco qualche frase che traduciamo: “Sai cosa voglio vedere?” e ancora “Sai cosa ti voglio mostrare?”. E mentre le passanti si aspettano una risposta sessista, ecco la sorpresa: “Vorrei che il punto di vista delle donne fosse preso seriamente in considerazione”. E alla fine gli operai insieme urlano: “Cosa vogliamo? Equality, uguaglianza. E cosa non vogliamo? Misogyny, misoginia”. Perplesse ma inorgoglite, le passanti protagoniste del video accolgono con divertimento e soddisfazione queste affermazioni. Ma il senso è: quando hanno fame, i muratori non si comportano da muratori. E nemmeno tu!
Se questa non è comunicazione….