Riceviamo e pubblichiamo:
“Il Sindaco Ballarè fa marcia indietro raccontando che “Musa ascolta e cambia” ma la realtà è un’altra. L’unica cosa che ascolta Musa è il suono delle monete che non entrano nei parcometri perché i cittadini si sono rivoltati contro un Piano della Sosta che scontenta e penalizza tutti: residenti, commercianti, lavoratori, studenti, pensionati…
L’amministrazione non sta incassando quanto previsto e questo è sotto gli occhi di tutti. Quindi cosa fa? Tenta una sconclusionata marcia indietro lanciando saldi e sconti sperando di riuscire a piazzare qualche abbonamento in più qua e là.
Nel frattempo, visto che non può dormire sonni tranquilli per gli incassi sperati, con gli ausiliari della sosta cerca di sanzionare più automobilisti possibile perché saranno le entrate delle multe che faranno la differenza, come si evince dal bilancio.
Noi del Comitato “No Musa” stiamo aspettando dal 26 gennaio che vengano esaminate in Consiglio Comunale la nostra petizione e le 3 proposte sottoscritte da migliaia di cittadini, ma l’amministrazione continua a tergiversare.
Per questo motivo abbiamo scritto e chiesto un incontro al Prefetto di Novara e abbiamo informato con un’altra lettera i Capigruppo del Consiglio Comunale.
Intanto il popolo No Musa tornerà in piazza con una grande manifestazione il 9 maggio alle 16, con i ritrovo previsto in Piazza Puccini. La manifestazione “Ballarè a casa” che già dal nome non ha bisogno di altre presentazioni.
“Abbiamo lanciato nelle scorse settimane la manifestazione “Ballarè a casa” che cade a circa 4 mesi dalla partecipata mobilitazione No Musa ma sopratutto ad un anno dalle prossime comunali – spiega Ivan De Grandis, che nei giorni scorsi ha inaugurato il laboratorio civico “Sveglia Novara” – prima questa Amministrazione se ne andrà a casa è meglio sarà per tutti, presumo anche per coloro che siedono nei banchi della maggioranza e che non sanno più come fare a nascondere il crescente imbarazzo. Vogliamo che i cittadini possano tornare protagonisti attivi dell’amministrazione cittadina. Come? Il primo passo è senza dubbio “licenziare” pubblicamente il peggior sindaco della storia di Novara”.
Comitato No Musa