A pochi minuti dalla pubblicazione del nostro articolo, camper e roulottes dei rom che hanno stazionato dinanzi l’ospedale, in largo Turati, fino ad oggi, sono stati trasferiti in viale Verdi. Una decisione doverosa dopo le sollevazioni dei cittadini novaresi che hanno espresso assoluto dissenso alle decisioni del Comune e delle forze dell’ordine sulla questione. E proprio il dissenso dei novaresi ha convinto della necessità di far pagare il parcheggio ai nomadi sia in viale Turati sia in viale Verdi. In parte, la comunità ha lasciato Novara, il resto probabilmente si sposterà domani, quando la ragazza sinti investita e ricoverata in gravi condizioni all’ospedale di Novara, verrà trasferita a Torino per affrontare un intervento importante e delicato. La questione sembra risolversi, dopo aver però suscitato rabbia e indignazione da parte dei cittadini oltre che un gioco allo scaricabarile. Ospedale, Comune, Polizia municipale, Questura: tutti contro tutti. I Novaresi, stavolta, hanno reagito sul canale social del Sindaco Ballarè dove sono centinaia i commenti alla vicenda. Tutt’altro che positivi. Il tema è: per quale motivo ai rom è concesso stazionare gratuitamente in una zona che tutti gli altri normalmente pagano? E ancora: per quale motivo si consente di improvvisare la nascita di villaggi di camper e roulottes in pieno centro con la motivazione che si vuole stare vicino ad un parente malato? Tant’è… Ballarè sulla sua pagina Facebook scarica la responsabilità sulla Questura, dichiarando che proprio la Questura ha preso la decisione di gestire cautamente la questione per evitare problemi di ordine pubblico. Bene, ma alla gente tale scelta non piace per nulla… E possiamo facilmente capire perché! Dopodiché anche i vertici del Maggiore hanno chiesto chiarimenti al Comune, sollecitando una rapida soluzione del problema.
Di fatto, quei parcheggi sono gestiti da una cooperativa (Prisma) convenzionata con Comune ed ospedale. All’ingresso dell’area delimitata c’è una garitta con un custode che rilascia la tessera necessaria a pagare 2,50 per tutto il giorno. Parcheggi a disposizione di chi deve rivolgersi all’ospedale per fare esami, o accudire un parente malato… Sono in tutto 70 posti: la verità è che i camper e le auto dei rom li hanno integralmente occupati. L’insediamento è rimasto nella zona dell’ospedale da venerdì pomeriggio. La Polizia Municipale, a seguito delle varie segnalazioni pervenute, inizialmente non è intervenuta perché si tratterebbe, stando a quanto riportato dalla municipale stessa, di un parcheggio considerato “privato”. Peccato che in passato, proprio i vigili fossero intervenuti comminando diverse sanzioni a chi non aveva esposto il contrassegno di tariffa agevolata nè pagato il parcheggio stesso… Viene da pensare che abbiano ragione i numerosissimi cittadini che sulla pagina Fb del sindaco scrivono che ci sono Novaresi obbligati a pagare tasse e tariffe imposte e altri che invece possono soprassedere alla legge… Novaresi di serie A e Novaresi di serie B???Il Comune, da parte sua, interpellato dall’ospedale sulla questione, ha tergiversato e l’assessore Rigotti se ne è lavato le mani scaricando sulla Questura che, per motivi, come dicevamo, di ordine pubblico, ha deciso di autorizzare l’insediamento, rimandando ad oggi il trasferimento del campo rom…appunto in viale Verdi. Comunque vada, rimane una brutta pagina nella storia di Novara!