“Non parlo di cose che non sono inerenti al campo, il nostro giudice è il campo verde: è lì che dobbiamo rispondere nel modo giusto”.
Com’era presumibile, alla vigilia dell’impegno casalingo contro il Real Vicenza, mister Toscano rifugge l’argomento penalizzazioni e prova a costruire un fortino intorno alla squadra, usando le motivazioni come propellente per lanciare lo sprint finale: “Da qui alla fine saranno tutte partite importanti il cui peso specifico sarà sempre più elevato. Siamo stati bravi, contro il Renate, a rendere la partita semplice, e domenica dovremo fare altrettanto contro un Real Vicenza che rispettiamo per valori e per organico”.
Come dargli torto, anche alla luce dei tre schiaffi presi all’andata, quando i veneti proprio grazie ai tre punti soffiati agli azzurri, si issarono momentaneamente in vetta alla classifica.
I numeri però sono chiari e proprio dopo quella vittoria, la seconda squadra di Vicenza ha rallentato decisamente il proprio cammino, se a fine 2014 infatti il bottino del Real nell’attuale stagione era di 8 vittorie, 8 pareggi e solo 2 sconfitte, nel 2015 i dati dicono solo 3 vittorie, 5 pareggi e 5 sconfitte.
Michele Marcolini (tornato sulla panchina dopo il breve interregno di Paolo Favaretto) rivedrà il Novara potendo schierare nuovamente la propria difesa titolare e senza particolari assilli di classifica, può godersi un finale di stagione tranquillo, magari puntando a togliersi qualche soddisfazione.
Quale miglior palcoscenico del Piola dunque, al cospetto di una grande del campionato?
Il guanto di sfida l’ha ufficialmente lanciato Salvatore Bruno. Il capocannoniere del torneo, nonché capitano dei biancorossi, dagli organi di stampa vicentini ha detto di venire a Novara per cercare di bissare il successo dell’andata, ma questa volta si troverà difronte un avversario molto più concentrato: “Abbiamo tante motivazioni e cercheremo di mettere la partita subito sui binari giusti – ha spiegato Toscano in conferenza stampa – dovremo evitare di perdere l’equilibrio mentale e di squadra, sapendo che possiamo sbloccare la partita da un momento all’altro”.
Se i veneti non hanno particolari problemi di formazione, nel clan azzurro resta ancora in dubbio la presenza di Gianluca Freddi. Il difensore romano, già risparmiato contro il Renate, è reduce da una operazione al polso che clinicamente è risolta, ma tutta un’altra valutazione merita l’idoneità alla gara.
Sono rientrati dalle rispettive convocazioni i nazionali Vicari e Faragò, che non dovrebbero avere problemi, così come è tornato in gruppo anche l’esterno sinistro Agostino Garofalo, altro rientro che per lo stesso Toscano “è fondamentale in questo momento che ci siano tutti, cosa che mi permette di alzare il livello di competizione all’interno dello spogliatoio”. Appuntamento a domenica 29 marzo alle 18.30: da una parte la corsa al primato ed una reazione sul campo al rischio penalizzazione, dall’altra la tranquillità di un gruppo che può permettersi di divertirsi e divertire, dirigerà il signor Formato della sezione di Benevento, coadiuvato dagli assistenti Zinzi eCeravolo. Diretta su Radioazzurra (fm.100.500 e 92.100) a partire dalle 17.30 con anticipazioni, radiocronaca e interviste. Poi il resoconto qui su Buongiornonovara. Ecco la probabile formazione azzurra.
NOVARA (3-5-2) Tozzo; Bergamelli (Freddi), Gavazzi, Vicari; Dickmann, Bianchi, Buzzegoli, Pesce, Foglio; Evacuo, Gonzalez. Allenatore Mimmo Toscano