La situazione del campo nomadi di Agognate è ancora sotto l’occhio dei riflettori.
Dopo gli interventi del Comune di Novara e delle società che gestiscono i servizi di pubblica utilità (delle scorse settimane la notizia che agli utenti del campo è stata tolta l’acqua per l’eccessiva morosità ed è stato soppresso il servizio scuolabus che di fatto non veniva mai utilizzato – leggi qui), questa volta sono le questioni legate alla sicurezza ed all’identificazione di tutti i presenti nel campo ad aver impegnato i poliziotti della Questura di Novara che, lo scorso venerdì, sono entrati nel villaggio. Gli agenti sono intervenuti anche con l’ausilio di una pattuglia della Sezione Polizia Stradale, delle unità cinofile, nonché dei Vigili Urbani di Novara con la collaborazione del personale del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’Asl.
Censiti gli occupanti del sito e ispezionati i moduli abitativi, il controllo ad ampio raggio ha consentito, tra l’altro, di accertare allacci abusivi alla rete elettrica comunale.
L’operazione si inserisce in un programma di intensificazione dei controlli predisposti dalla Questura di Novara, d’intesa con Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza, nell’ambito di un’attività che proseguirà nelle prossime settimane e che interesserà sia la città che la provincia di Novara.
In questo fine settimana, oltre al campo nomadi, le attività straordinarie delle volanti e degli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine del Piemonte, hanno riguardato la zona della stazione ferroviaria e le aree limitrofe, procedendo all’identificazione di 136 di soggetti e 30 autovetture.
I controlli verranno estesi anche gli esercizi pubblici e proseguiranno nei prossimi giorni nell’ambito di un progetto che prevede un monitoraggio ad ampio spettro al fine di tutelare l’ordine e la sicurezza pubblica in più zone del centro cittadino.