Novara – Riunione di coordinamento, nella serata dello scorso 4 marzo, nell’aula consiliare di palazzo Natta, tra la Provincia di Novara e i quarantuno Comuni del Novarese “che avranno modo – spiega il presidente della Provincia Federico Binatti, presente insieme con i consiglieri Lido Beltrame e Marzia Vicenzi e con il segretario generale dell’Ente Sandro Rizzoni – di presentare progetti congiunti per ottenere i finanziamenti da fondi europei, nazionali e della Regione Piemonte legati alla programmazione integrata per lo sviluppo e la coesione nelle aree territoriali omogenee per realizzare opere innovative e sostenibili per il territorio. La Provincia avrà la funzione di Ente capofila che coordinerà, interfacciandosi direttamente con la Regione, il lavoro svolto dai quattro subambiti istituiti nel corso dell’incontro: il primo gruppo comprende Borgolavezzaro, Casalino, Garbagna Novarese, Granozzo Con Monticello, Nibbiola, Sozzago, Tornaco, Terdobbiate, Vespolate e Vinzaglio e ha come proprio referente l’Unione Terre D’acqua. Il secondo subambito comprende Biandrate, Casalbeltrame, Casaleggio, Casalvolone, Landiona, Mandello, Recetto, San Nazzaro Sesia, San Pietro Mosezzo e Vicolungo e ha come referente Landiona. Del terzo subambito fanno parte Barengo, Briona, Caltignaga, Carpignano Sesia, Castellazzo Novarese, Cavaglietto, Fara Novarese, Ghemme, Sillavengo e Sizzano, che avrà come referente Unione Novara 2000. Infine l’ultimo subambito che comprende Agrate Conturbia, Bogogno, Cavaglio D’agogna, Cressa, Divignano, Fontaneto d’Agogna, Gattico-Veruno, Mezzomerico, Momo, Suno e Vaprio d’Agogna, che hanno scelto come proprio referente Gattico-Veruno. Attendiamo ora la pubblicazione del bando da parte della Regione entro fine mese: il referente di ciascun sub ambito raccoglierà le proposte progettuali e i piani di intervento dei Comuni rispetto ad aree tematiche come competitività e transizione digitale, resilienza e transizione energetica, mobilità urbana sostenibile, infrastrutture, sviluppo delle competenze, coesione e sviluppo territoriale inclusione sociale, promozione dell’occupazione, azioni per il miglioramento delle competenze con particolare attenzione alle fasce più deboli della popolazione, sostegno del settore agricolo, rafforzamento della sicurezza alimentare e la diversità agricola, garanzia della sostenibilità economica della produzione agricola, miglioramento dell’orientamento al mercato e aumentare la competitività delle aziende agricole e della qualità della vita in agricoltura, contributo alla mitigazione dei cambiamenti climatici, promozione dello sviluppo sostenibile e di un’efficiente gestione delle risorse naturali, riqualificazione urbana e territoriale. La Provincia garantirà il coordinamento e il supporto ai Comuni nella fase di definizione e attuazione del piano degli interventi, interfacciandosi con gli uffici regionali per tutte le fasi di realizzazione della programmazione e con i subambiti. L’incontro – osserva a conclusione il presidente – si è svolto in un clima pienamente collaborativo ed è stato molto utile per la valutazione di tutti i passaggi che ci vedranno impegnati nelle prossime settimane per cogliere al meglio la grande opportunità che è stata riservata allo sviluppo e alla crescita del nostro territorio”.