Massiccio intervento di sgombero, pulizia e messa in sicurezza all’ex Cotonificio Olcese
L’operazione della Polizia di Stato e dei Carabinieri di Novara, ha visto la collaborazione dell’Amministrazione Comunale, la Polizia Locale, Assa e la proprietà attualmente in amministrazione straordinaria.
Nella mattinata odierna, la Polizia di Stato di Novara ha proceduto, con la collaborazione dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia Locale di Novara, allo sgombero dell’area privata denominata “Ex Cotonificio Olcese” sita in Novara via Visconti nr.4 abusivamente occupata da individui senza fissa dimora dediti ad attività illecite che, nel tempo, hanno realizzato all’interno delle strutture alloggi di fortuna dando luogo a situazioni di illegalità diffusa legata in modo particolare a questioni di spaccio di sostanze stupefacenti.
All’interno della ex struttura industriale, in completo stato di abbandono, attualmente gestita da “Olcese Immobiliare Srl in Amministrazione Straordinaria” con sede in Milano via Fontana nr.23, sono state rintracciati ed identificati complessivamente 11 cittadini stranieri (5 pakistani, 5 nigeriani e 1 guineense), di cui cinque irregolari sul territorio nazionale e pertanto deferiti all’Autorità Giudiziaria ex art.14 comma 5 D.Lgs. 286/1998; inoltre, il cittadino originario della Guinea Bissau è stato indagato in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di un quantitativo di hashish.
Nel corso delle operazioni di sgombero sono stati controllati i sei edifici presenti all’interno della vasta area che si estende per circa 55.000 metri quadrati, in particolare la palazzina centrale, la palazzina dei servizi, un edificio a tre piani per uffici e tre capannoni di notevoli dimensioni, al cui interno, accuratamente occultati in anfratti ed in alcune stanze chiuse con lucchetti e chiavistelli, sono stati rinvenuti e sequestrati complessivamente gr.250 di hashish e marijuana confezionati in involucri di cellophane pronti per l’illecito smercio.
Sono stati rinvenuti numerosi documenti di identificazione e oggetti di illecita provenienza, riconducibili a furti e rapine perpetrati ai danni di utenti e frequentatori della zona adiacente alla vicina stazione ferroviaria di Novara, tra cui un borsone contenente divise sportive, effetti personali e contrassegni societari appartenente al mister della squadra di pallavolo femminile “Igor Gorgonzola Novara”.
Da segnalare il rinvenimento ed il sequestro della somma contante di circa 3.000 euro in possesso di un cittadino pakistano.
La Questura di Novara precisa che per uno dei cittadini stranieri, sprovvisto di documenti, è stato richiesto il collocamento presso un Centro di Permanenza per il Rimpatrio, ai fini della espulsione dal Territorio Nazionale in ragione della spiccata pericolosità sociale evidenziata.
Al termine delle operazioni di sgombero, l’area è stata riconsegnata nella piena disponibilità al rappresentante legale della “Olcese Immobiliare Srl in Amministrazione Straordinaria”, il quale, servendosi di maestranze di una ditta appositamente incaricata, di Assa e dei Cantonieri dipendenti, ha dato inizio alla realizzazione delle necessarie opere interdittive al fine di evitare ulteriori indebite intromissioni all’interno della struttura.
Contestualmente, a cura della proprietà, è stata effettuata un’opera di bonifica e sfalcio della fitta vegetazione al fine di consentire il costante controllo dell’area e rimuovere le occasioni di clandestinità.
L’intervento si inserisce in un più ampio progetto, condiviso con l’Amministrazione comunale, volto a sanare la situazione di alcuni immobili, anche di grandi dimensioni, presenti in città e abusivamente occupati, e su cui la Questura di Novara è intervenuta per la liberazione e la riconsegna al legittimo proprietario, eliminando situazioni di illegalità. Altri interventi di sgombero sono stati effettuati contestualmente, presso gli alloggi di Via Ploto, il Quinto Magazzino e la Caserma Passalacqua.
“La forte sinergia che si è instaurata tra Questura e Comune ha già permesso, in passato, di portare a termine importanti operazioni in altre zone difficili della città – ha spiegato il sindaco Alessandro Canelli – una collaborazione che intendiamo portare avanti e per la quale ringraziamo il Questore molto sensibile a queste problematiche che spesso hanno pesanti risvolti di tipo sociale, oltre che giuridico e penale. Si prosegue su questa strada per non avere zone franche di nessun genere nella nostra città”.
Una sinergia importante anche per l’Assessore alla sicurezza Piantanida “che ci permette di controllare in modo efficace il territorio, a tutela dei cittadini, ma soprattutto di debellare fenomeni di spaccio e altri reati che purtroppo, in alcune zone, abbiamo rilevato”.
Fonte Questura Novara; Ufficio Stmpa Comune Novara