Un incontro per parlare di vaccinazioni, promosso da alcune mamme del Cusio. Un incontro, quello di Pettenasco, che ha scatenato la reazione dell’Ordine dei medici e odontoiatri di Novara: “Non possiamo tacere dinanzi a questo incontro che ha visto come relatore un medico che è stato radiato dall’Ordine competente per le sue posizioni anti-vaccini”. Esordisce così il presidente dell’Ordine Federico D’Andrea che definisce il fatto “gravissimo perché si continuano a propagandare “falsi miti”, spesso basandosi sulle, giuste, preoccupazioni di madri e padri per la salute dei propri figli. Infatti, in tema di vaccinazioni non c’è spazio per discussioni o per tesi alternative: la scienza non ha dubbi sull’efficacia e la non pericolosità delle vaccinazioni.
Purtroppo la scienza si scontra con una “moda” difficile da contrastare perché si basa su pregiudizi e non ha basi scientifiche”.
D’Andrea fa riferimento anche ad ultimi fatti di attualità e alla diffusione di malattie, come il morbillo, che sembravano sostanzialmente divenute innocue ma che, a quanto pare, si potrebbero tornare a diffondersi pericolosamente.
“Ci si vaccina non solo per sé ma anche per tutti gli altri, per creare quella che viene definita “immunità di gregge” per cui vengono tutelati anche quanti non sono vaccinati o la cui salute è a rischio se vengono colpiti da malattie infettive. Basta documentarsi con onestà intellettuale per rendersi conto di come l’introduzione dei vaccini sia stata una delle scoperte più importanti nella storia dell’umanità e come siano state così salvate milioni di vite umane – conclude D’Andrea – E che boicottarli possa rendere di nuovo pericolose malattie che si pensano ormai innocue”.