Sono oltre 2400 – tra ragazzi ed accompagnatori – le persone attese domenica prossima 23 aprile a Novara per l’incontro del vescovo con i cresimandi.
Quest’anno l’evento – che è alla terza edizione – cambia formula. L’avvio della giornata è previsto per le 16,30 in cattedrale, ma l’appuntamento sarà già a partire dalle 14,30 nelle parrocchie e in alcune scuole cattoliche della città: San Martino, la Madonna Pellegrina, il Sacro Cuore, San Giuseppe, il Seminario diocesano, l’Istituto salesiano San Lorenzo, le salesiane dell’Immacolata (in via Gallarati) e l’Istituto delle suore salesiane di via Battistini.
Qui i partecipanti vivranno un momento di incontro e gioco per poi incamminarsi verso il duomo alle 15,30. Dopo la presentazione dei sei vicariati da cui arrivano i ragazzi, contraddistinti da bandane di diversi colori, inizierà la celebrazione presieduta da mons. Franco Giulio Brambilla, che ruoterà intorno ai doni dello Spirito Santo.
«La Cresima è l’ultimo sacramento dell’Iniziazione cristiana – spiega don Flavio Campagnoli, direttore dell’Ufficio Catechesi e Liturgia della diocesi, che organizza l’incontro – Ma non è un punto di arrivo: è l’avvio di un cammino all’interno della comunità cristiana. La giornata vuole sottolineare proprio questa dimensione ecclesiale: da un lato il segno di una comunità accogliente, e dall’altro quello di una Chiesa che va oltre il gruppo del catechismo e della parrocchia, per aprirsi alla diocesi».