A seguito di un incontro con mister Bortolo Mutti a Spinone al Lago, in provincia di Bergamo, nella cornice del ristorante Borgo Dei Cigni, con annessa una splendida vista sul lago, abbiamo fatto quattro chiacchiere con il tecnico sul Novara Calcio…
Partiamo da quello che è successo quest’estate: prima doveva essere una Serie B a 21 squadre, poi grazie al ricorso presentato dal Novara Calcio sono diventate 22. Il club azzurro sembrava essere la ventiduesima squadra ma purtroppo non è stato così, che idea ti sei fatto tu di tutto questo? “C’è stata molta confusione a livello di Lega, c’erano tante cose da definire prima, ci sono situazioni che sono state un po’ manipolate… il mio punto di vista e che il Novara, perdendo lo spareggio ai play-out con il Varese, meritasse la Serie B. Era una cosa dovuta, non riesco a capire come mai ci sia stata questa rivoluzione e questa diversa scelta, però a volte per noi capire cosa pensano nel palazzo diventa arduo”.
Il Novara adesso riparte dalla Lega Pro. Che campionato ti aspetti dalla squadra azzurra e secondo te può essere un vantaggio il fattore campo, in erba sintetica? “Prima di tutto faccio gli auguri a Mimmo Toscano, è stata fatta una scelta tecnica per me adeguata. Lo stimo molto, è stato un mio ex giocatore ed è un ragazzo molto preparato, ha lavorato molto bene negli ultimi anni e quindi, a mio avviso, il Novara si è affidato a una persona competente e capace. Il campionato di Lega Pro è ormai una B2 a tutti gli effetti, leggendo le varie squadre si trovano club blasonati ed è quello che manca alla Serie B, perché volendo guardare bene e senza nulla togliere ad Entella, Cittadella o al Lanciano… in Lega Pro ci sono squadre di grande tradizione. E’ una categoria che con questa riforma si è riqualificata alla grande, anche se a me dispiace perché è stata persa la seconda divisione, che poteva essere una situazione di lavoro e occupazione per tanti ragazzi. Per quanto riguarda il fattore campo, potrebbe essere un vantaggio giocare sul sintetico”.
Sabato il Novara gioca tra le mura amiche contro il FeralpiSalò, che partita prevedi? “Le partite sono tutte difficili, il FeralpiSalò è partito bene ottenendo una vittoria importante; è una squadra che si è calata bene nella categoria già dalla scorsa stagione ed è una società organizzata, per cui è una partita da non sottovalutare ed è quello che il Novara dovrà fare per tutto l’arco del campionato, perché con una sola promozione diretta c’è da lavorare molto e non si possono perdere le occasioni che ti si presentano come quelle di sabato”.
Queste le parole di mister Bortolo Mutti, per gli amici Lino, un uomo con una cultura calcistica infinita. Con lui si può parlare di calcio a 360°, un tecnico che ha totalizzato più di 700 panchine tra Serie A, B e Lega Pro… A lui rivolgiamo un grosso “in bocca al lupo” per un pronto rientro in vista di altre 700 panchine, il calcio italiano ha bisogno di lui!
Massimo Corsano (per gentile concessione di Vanovarava)