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Novara

Novara – Spal: Daspo di 5 anni agli ultras violenti

Mentre sui social non si lesinano commenti e polemiche su quanto accaduto lo scorso week end, le indagini della Polizia continuano serrate e portano a nuovi provvedimenti nei confronti di alcuni ultras del Novara calcio, già noti, come la Polizia stessa ricorda, alle forze dell’ordine.

Dalla Questura si parla di “episodi di violenza allo stadio alla fine del match casalingo Novara-Spal seguiti da fatti di grave illegalità da parte di ultras in centro Novara”.

Episodi accaduti anche all’interno dello stadio dove, al termine della partita, alcune decine di ultras della curva si sono spostate verso il confine con la griglia di separazione dal settore rettilineo della tribuna, contestando duramente la società e cercando di obbligare i tifosi novaresi della tribuna ad unirsi alla loro contestazione, arrivando pure ad insultarli.

Da qui, è nata una discussione con un tifoso azzurro che è stato violentemente strattonato per un braccio al di là della griglia di separazione e colpito con alcuni pugni al volto che ne hanno provocato la frattura del setto nasale.

La Polizia ricostruisce anche quanto accaduto in serata in città, dove “un gruppo di esagitati ha sfilato per le vie del centro con fumogeni e cori, radunandosi nei pressi della Barriera Albertina, ove ha srotolato uno striscione, acceso diversi fumogeni e intonato cori calcistici”. Dalla segnalazione da parte di alcuni cittadini all’arrivo immediato delle Volanti: da quel momento, “gli ultras hanno inveito contro la Polizia e scagliato fumogeni accesi e monetine in direzione degli agenti intervenuti. L’intervento massiccio delle Forze di Polizia ha disciolto l’assembramento di ultras che si sono dispersi mescolandosi tra la folla dei locali di piazza Martiri”.

Alcuni ultras sono poi stati rintracciati in diversi bar della zona. Ma le indagini della Polizia sono proseguite “sfociando in perquisizioni a carico di alcuni noti soggetti, con Daspo attivi o terminati da poco, che hanno portato al sequestro di artifici pirotecnici di fabbricazione artigianale”.

Al termine dell’attività di indagine della Digos e di ricostruzione delle dinamiche, ieri sono stati denunciati e “daspati” 4 noti ultras, con diversi precedenti di polizia.

Sono stati identificati anche i responsabili di quanto accaduto nel pomeriggio all’interno dello stadio: due ultras sono stati denunciati e daspati per 5 anni (persone già raggiunte in passato da provvedimenti simili e con diversi precedenti di polizia) e per 3 anni per un altro.

L’indagine della Digos ha portato anche alla denuncia di un altro tifoso, non presente alla partita perchè già sottoposto a Daspo, per aver minacciato sui social network il tifoso novarese aggredito nello stadio, il quale naturalmente ha presentato querela.

Concludono in Questura: “Proseguono gli accertamenti per identificare altri facinorosi, da distinguere dalla vera e sana tifoseria che niente ha a che vedere con gli episodi accaduti, riconducibili ad atti di teppismo”.