Per i senza tetto, 15 nuovi posti in dormitorio all’ex Campo Tav, per combattere il grande freddo
Per affrontare l’emergenza freddo che sta mietendo vittime in tutti Italia, l’amministrazione Canelli, aumenta i posti letto presso l’ex Campo Tav”
Le notizie (un po’ passate in sordina in verità) delle morti causate dal freddo, che in tutti Italia sta mietendo vittime fra i senza tetto, non è passata inosservata però a Novara, dove i clochard sono sicuramente un numero relativamente minore rispetto alle grandi città del Paese, ma dove il freddo non morde di meno.
Per questo l’amministrazione Canelli ha deciso di destinare quindici posti in più per affrontare l’emergenza, attivando un nuovo spazio temporaneamente adibito a dormitorio per persone senza fissa dimora.
“Ai 68 posti già presenti all’ex Campo Tav – spiega l’assessore alle Politiche Sociali Franco Caressa – abbiamo allestito un ulteriore spazio per accogliere i senzatetto. Abbiamo ricevuto alcune segnalazioni relative alle presenza di cittadini senza fissa dimora da parte di associazioni che si occupano di effettuare interventi di strada come la fornitura di pasti caldi o la consegna di materiale utile a contrastare il freddo. Nel giro di pochi giorni, abbiamo monitorato eventuali spazi disponibili ed individuato l’ex sede di quartiere di Sant’Agabio, in via Falcone”.
Da venerdì sera, fino al 31 marzo, gli ambienti e le stanze saranno disponibili per accogliere le persone in difficoltà.
“Anche in questa occasione – prosegue Caressa – è stato determinante l’appoggio del mondo del volontariato. Un ringraziamento particolare va dunque alla Comunità di Sant’Egidio, alla Croce Rossa – Comitato di Novara, al Gruppo Scorpion, ai City Angels di Novara, all’associazione Finanzieri d’Italia Novara che, con il Comune, collaborano affinché vengano forniti i servizi necessari ad ospitare queste persone bisognose”.