Nel contesto dell’operazione “Oro Rosso” la Polfer ha eseguito controlli in tutto il Piemonte. Nel novarese sono state elevate sanzioni per oltre 7 mila euro ed un 74enne è stato denunciato per gestione dei rifiuti non autorizzata.
Furti di rame, controlli a tappeto fra i “rottamai”
Prosegue con continuità l’attività di prevenzione e contrasto al mercato nero del rame, particolarmente attivo sulle linee ferroviarie, per questo proprio la Polizia Ferroviaria del Compartimento Piemonte e Valle d’Aosta, il 9 maggio scorso ha compiuto una serie di controlli straordinari nell’ambito della “Operazione Oro Rosso”.
L’attenzione della Polfer su tutto il territorio regionale, è caduta in particolare sui depositi di rottami e materiali metallici, con 14 siti ispezionati, 5 su linee ferroviarie e 2 su strada. Controllate 51 persone, una indagata, esame di tutti i materiali ferrosi in giacenza, accertamento della loro provenienza, tracciabilità e tipologia, modalità di stoccaggio e conservazione, non tralasciando il controllo di fatturazioni e registri di carico e scarico.
Ottimi gli esiti delle operazioni nelle province di Torino e Novara, dove sono state elevate rispettivamente sanzioni per 6716,68 e 7233,32 euro, per violazione degli obblighi di comunicazione, di tenuta dei registri obbligatori e formulari in riferimento ai rifiuti; in provincia di Novara un uomo italiano di 74 anni, residente nel pavese, è stato deferito alla Autorità Giudiziaria per attività di gestione di rifiuti non autorizzata.