Prima giornata azzurre a guardare le altre, poi al Pala Igor subito la classica Novara-Bergamo
Il campionato 2020-2021 per l’igor Novara comincerà di fatto alla seconda giornata dopo il riposo, con la classica sfida contro Bergamo il 27 settembre al Pala Igor.
La Lega Volley Femminile ha varato il calendario per il campionato di serie A1 2020/2021 e per la Igor Volley inizio rallentato dal riposo che cade proprio alla prima giornata il prossimo 20 settembre. Prima grande sfida ed esordio rimandato di sette giorni, quando al Pala Igor arriverà Bergamo, in una classica senza tempo.
Ventisei in tutto le giornate (24 partite più due turni di riposo) con l’ultima partita del girone di andata fissata per per il 22 novembre con la Igor impegnata in trasferta nel derby derby del Ticino contro la Unet E-Work Busto Arsizio. Il big match contro la Imoco Volley Conegliano è invece fissato per il 15 novembre in casa con ritorno a Treviso il 21 febbraio, mentre durante le “vacanze” di Natale le Igorine saranno in campo in casa contro la Saugella Monza per il ritorno della quarta giornata. Quattro i turni infrasettimanali.
Il Campionato di Serie A1 ha 13 squadre partecipanti, per 26 giornate complessive di Regular Season. Al termine della Regular Season, la 13^ classificata retrocede in Serie A2. Ai PlayOff Scudetto si qualificano le prime 12 squadre classificate al termine della Regular Season: le prime 4 accederanno direttamente ai quarti di finale, mentre le squadre dal 5° al 12° posto effettueranno un turno di ottavi di finale su gare di andata e ritorno ed eventuale golden set. Le quattro vincenti raggiungeranno le prime 4 e si sfideranno nei quarti, al meglio delle tre gare. Le semifinali, con accoppiamenti da tabellone, si disputeranno al meglio delle tre gare. La finale, invece, si disputerà al meglio delle cinque gare.
Il vero tema, come per gli altri sport professionistici, riguarda il grande punto di domanda sulla presenza di pubblico, che al momento resta inibito e sul cui ritorno almeno ad una semi normalità post emergenza covid-19, resta vivo come dibattito fra organi e dirigenti sportivi.