
Fortuna, Baigueri e Russo
C’è una Novara che sa innovare. Una Novara che propone, sperimenta e si mette in gioco. E, in questo caso, è pure una Novara in rosa… Sì, perché sono tre donne le prime vincitrici del bando inNOVazione della Fondazione Novara Sviluppo, cui è stato consegnato il riconoscimento ed un contributo a fondo perduto di 2000 euro per la realizzazione dei progetti.
Sono state 22 le idee di impresa che hanno partecipato al bando, più di ogni altra edizione: “Un numero significativo – dice il presidente della Fondazione Giovanni Rizzo – che ci conferma come sia questa la giusta strada da percorrere per creare posti di lavoro e aziende che funzionano. Non mi piace però pensare a vincitori e vinti… Preferisco pensare a idee che ci hanno convito di più e altre che ci hanno convinto meno, ma tutte davvero interessanti”.

Il vicepresidente della Fondazione Roberto Franzo ed il presidente Giovanni Rizzo
Ma quali sono queste idee? Ilaria Baigueri si è classificata al primo posto con il progetto “In Codice – un giorno da programmatore” il cui obiettivo è illustrare, in un solo giorno, a chiunque abbia un normale grado di confidenza nell’uso del computer, i fondamenti della programmazione web, per evitare perdite di tempo e incomprensioni nello svolgimento della propria attività lavorativa. L’idea si rivolge a manager, imprenditori che vogliono promuovere la propria attività accedendo ai più moderni sistemi di comunicazione, ma non ne conoscono il linguaggio e le potenzialità.
Emanuela Fortuna (qui ci mettiamo un pizzico del nostro, perché Emanuela è una cara amica e collaboratrice di Buongiornonovara!) si è classificata al secondo posto con il progetto artistico-culturale “Contemporary Didart Lab” che nasce dall’idea di realizzare un centro didattico per le arti figurative contemporanee, per indirizzare i giovani alla cultura contemporanea e per dare nuove possibilità di inserimento lavorativo a laureati negli ambiti artistico-culturali e ad artisti novaresi.
Infine il terzo è il progetto “Peter Pan” di Ester Russo, che si posiziona nell’ambito educativo e si sviluppa, da un lato, come laboratorio studio-ludico-creativo dedicato a giovani studenti a cui viene offerta assistenza personalizzata nello studio e, dall’altro, come laboratorio creativo che ha il fine di stimolare la fantasia e la creatività dei bambini accrescendo e sviluppando la loro manualità. “E’ un progetto che nasce a Galliate a seguito di segnalazioni di specifiche esigenze – racconta Ester Russo – iniziato timidamente lo scorso anno oggi si sta strutturando sempre più e ritengo possa essere l’anno della svolta”
Dal quinto all’ottavo posto – conquistando il diritto di usufruire di benefit quali spazi, servizi di assistenza e marketing da parte della Fondazione – si posizionano invece i progetti:
“Make Interactive”: che nasce per aiutare le aziende a sviluppare il loro business dell’economia digitale, offrendo un supporto completo con focus su eCommerce e User Experience
“In Breve”: che seleziona i concetti più importanti e le idee davvero preziose dei libri di business pubblicati nel mondo per realizzare MiniBook, ovvero interi libri di business concentrati in poche pagine,
“People&BB” che si propone di rivoluzionare il turismo in B&B attraverso un nuovo approccio turistico e la semplificazione estrema di tutto il processo di prenotazione,
“Map Tiler” progetto ambizioso che segue la strategia europea di diffusione degli open-data e si propone di fornire servizi di cartografia digitale personalizzata per enti pubblici e privati che necessitino di una base cartografica più o meno tematizzata, utilizzando la base opensource di Open Street Mape
“Hintclub” che ha l’obiettivo di realizzare una web-app che aiuti le persone a condividere consigli veri e propri, tra persone reali, per scoprire contenuti di qualità, qualcosa di nuovo relativo a ciò che ama.
Insomma la creatività non manca ed è una boccata d’aria fresca in una città, un territorio, oppressa dal peso della crisi! Auguriamoci che qualcuno di questi progetti diventi realmente un’opportunità di impresa e di lavoro in una Novara che di queste iniziative ne ha un grandissimo bisogno!