Invorio, Romagnano Sesia, forse Trecate, ed ora anche Novara. Parte la raccolta firme per introdurre la sperimentazione del baratto amministrativo anche a Novara. Promossa dal movimento civico “NoiXNovara”, domani dalle 15, al gazebo di piazza delle Erbe, sarà possibile aderire alla petizione. Il provvedimento è stato introdotto dal decreto Sblocca Italia e prevede che i cittadini rimasti indietro nel pagamento di tasse, multe, rette comunali e anche gli affitti delle case popolari, abbiano la possibilità di sanare la propria posizione debitoria nei confronti dell’ente a fronte di interventi quali la pulizia delle strade, la manutenzione degli immobili, l’imbiancatura di edifici, la cura del verde pubblico.
“A tanti novaresi la buona volontà non manca, purtroppo però si trovano in momenti di difficoltà che li rendono “morosi incolpevoli” – spiega Ivan de Grandsi – vorrebbero pagare ma non possono. Con il “baratto amministrativo” queste persone potranno farsi avanti e azzerare il proprio debito con il Comune”.