Qualche sospetto l’aveva destato già da tempo. Così i Carabinieri hanno iniziato ad indagare e nei giorni scorsi hanno denunciato in stato di libertà per il reato di peculato AF, 36enne, residente in un comune novarese dell’Ovest Ticino, operatrice socio sanitaria presso l’ospedale Maggiore di Novara.
La donna è stata fermata dai militari all’uscita dall’Ospedale, al termine di uno dei suoi turni lavorativi. In suo possesso, i carabinieri hanno trovato una confezione di medicinale per uso ospedaliero che, però, non doveva avere con sè.
I militari hanno poi proceduto alla perquisizione dell’abitazione dell’operatrice socio sanitaria, trovando svariate altre confezioni di medicinali e presidi medico chirurgici di vario tipo (compresse; soluzioni per infusioni; flaconi di medicinali nonché vari prodotti medicali), tutti riportanti la dicitura “per esclusivo uso ospedaliero”. La donna non ha saputo giustificarne il possesso. Il materiale trovato è risultato provenire dalle forniture dell’ospedale cittadino ed é stato posto sotto sequestro.