Buongiorno
Novara

Sabato una cena Slow Food per conoscere meglio sua maestà… il tartufo!

Meravigliosi tartufi (via cittadeltartufo.com)

C’è chi li ama a dismisura, chi non ne sopporta nemmeno l’odore, chi si rammarica per il loro prezzo troppo elevato e chi li disdegna considerandolo un ingrediente elitario. Sia come sia il tartufo non lascia mai indifferenti.

Prodotto d’eccellenza delle terre piemontesi, magnificato e decantato e per una volta ben promosso (l’Italia non è sempre così generosa con le proprie tipicità), muove un’economia ormai imponente, anche all’estero.

Ma questo tartufo lo conosciamo bene noi, che proprio della terra di maggior pregio produttivo nel nostro paese (Alba ed Asti), siamo vicini?

Se il mondo gustosissimo dei tartufi vi affascina ma non vi va di sobbarcarvi una gita fuoriporta nell’albese (comunque ne vale sempre la pena, perché cibo a parte, si tratta di un paesaggio straordinario!) c’è un’occasione unica per imparare a conoscerlo. Infatti sabato 8 Novembre la Condotta di Novara di Slow Food organizza un “incontro conviviale di avvicinamento al Tartufo”, presso il Ristorante Cravero di Caltignaga.

Il programma ha inizio alle 19,30 e prevede l’incontro con un “trifulau” della Morra d’Alba che informera’ sulle diverse tipologie del tubero e “racconterà” il tartufo visto dalla parte del “cavatore”: tradizione e curiosita’ per una serata diversa.
Gli estimatori avranno la possibilita’ di acquistarne a volonta’ direttamente dal trifulau.
La serata prevede poi (ovviamente) una cena, con un menù tradizionale, ma di grande effetto. Si parte con un “Flan di verdure con Bagna Cauda”, ci si imbatte in una “Battuta di Fassona con scaglie di tartufo bianco d’Alba”, si prosegue con un “Risotto al brodo di gallina nostrana con tartufo bianco d’Alba” per finire con un “Cappello del prete brasato al vino rosso e salsa di tartufo nero). Se non vi basta si chiude con “Bunet con amaretti” e  “Torta di nocciola tonda gentile del Piemonte con zabaione al Moscato”. Non male eh? Anche il prezzo, visto il menù, è concorrenziale: per i soci Slow Food infatti il costo della cena è 40 euro (45 i non soci). Prenotazioni 348-5118605. Gnam!