Un altro pezzo di storia dell’economia del territorio se ne va: si è spento la scorsa notte, all’età di 79 anni, Vito Barazzoni dell’omonima azienda produttrice di pentole e casalinghi.
«Siamo addolorati per la scomparsa di Vito e partecipiamo con profondo cordoglio al lutto che ha colpito i figli Andrea e Alberto. Barazzoni è stato un imprenditore di grande sensibilità; il suo impegno è stato molto importante per l’industria del Novarese e per la stessa Ain, di cui è stato vicepresidente dal 2004 al 2008. Lo ricorderemo con affetto».
Con queste parole lo salutano il presidente e il direttore dell’Associazione Industriali di Novara, Fabio Ravanelli e Aureliano Curini, ricordando l’imprenditore che per decenni è stato al timone dell’azienda di famiglia.
Nato a Invorio il 2 marzo 1937, Barazzoni dopo gli studi classici si era laureato in Economia e Commercio all’Università Cattolica di Milano, senza mai smettere di lavorare in azienda. Dopo la morte del padre, Giovanni Battista, è stato prima amministratore delegato e poi presidente della Barazzoni Spa di Invorio, alla cui guida lo hanno poi affiancato i figli Andrea e Alberto.
«La sua dedizione alla vita associativa – conclude Curini – è stata caratterizzata da una umanità e una disponibilità davvero rare ed encomiabili. Gli siamo tutti molto grati per quanto ha fatto».