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Novara

Silenzio assordante del sindaco sulla campagna del bilancio di fine mandato: Pacelli ci riprova con la terza lettera

Esposto alla procura della Corte dei Conti e alla Corte dei Conti stessa, esposto in Procura, esposto in Prefettura, lettere inevase: nonostante la campagna di comunicazione del sindaco Ballarè legata al bilancio di fine mandato faccia parlare di sé da tempo, nulla sembra muoversi. Tanto che Alberto Pacelli, di Idee di Futuro, in qualità di cittadino, ci riprova, per la terza volta. E chiede spiegazioni, soprattutto di stampo economico e finanziario, al primo cittadino:

“Ci pare inequivoco che il soggetto committente e diffusore dei manifesti con le bestie sia il Comune. Quindi – scrive Pacelli – le chiediamo: chi – e quando – abbia deciso la stampa dei manifesti; chi – e quando – abbia emanato il bando per la individuazione della tipografia cui affidare il lavoro; quali siano le tipografie che hanno risposto e quali le rispettive richieste; quale sia l’importo complessivo di spesa per la stampa e l’affissione dei manifesti; a quale capitolo del bilancio comunale siano stati imputati il finanziamento e la spesa. E, infine, perchè il Comune – in violazione di una precisa norma sulla stampa – faccia affiggere i manifesti con la bestia senza l’indicazione della tipografia che li ha stampati”.

Domande che fino ad ora non hanno avuto alcuna risposta, ma sulle quali si sta interrogando gran parte della popolazione politica e civica locale, alla luce di una veste tutt’altro che istituzionale trasmessa da immagini e messaggi affissi in città.

E parallelamente, Pacelli “scomoda” anche la Polizia Municipale, dopo aver verificato che su questi manifesti non compaiano, come invece previsto, il nome dello stampatore e il luogo: per questo, si chiede “un intervento sanzionatorio della Polizia municipale nei confronti del responsabile per la violazione delle norme sulla stampa”.

Nel frattempo, si va avanti, come se nulla fosse. Ed ecco gli ultimi due manifesti “partoriti” dall’amministrazione.

Il primo riguarda gli investimenti che l’amministrazione ha fatto in questi anni. Laboriosa come un’ape:29 milioni di euro in opere pubbliche e 17 milioni di euro a favore del lavoro di imprese novaresi.

Il secondo, invece, si affida all’immagine di un cammello a significare che l’amministrazione Ballarè, in questi anni, non ha sprecato.

Chissà se i cittadini sono così d’accordo, specie buttando l’occhio sullo zoo che sta tappezzando i muri della città! Mah!