
Slot machine: nuova ordinanza a Novara
Nuova ordinanza sulle slot machine: dal 5 aprile entrerà in vigore il nuovo regolamento varato dall’amministrazione comunale di Novara. Nuovi orari, decisamente più ampi di quelli precedenti (sanciti dall’ordinanza dell’ex sindaco Ballaré bocciata dal Consiglio di Stato) e una “tutela” maggiore dell’occupazione nei confronti di coloro che lavorano nel settore del gioco.
Mentre la Regione Piemonte eroga 100 milioni di euro l’anno per la prevenzione, la diagnosi e la cura delle dipendenze e le Asl (compresa quella di Novara) lottano per contrastare una pesante dipendenza che si sta diffondendo in modo preoccupante anche a Novara, si rivedono gli orari di apertura di quegli esercizi commerciali dove vengono proposte ai clienti le slot machine.
In attesa della pronuncia definitiva del Tar, il Comune decide che le “macchinette” potranno rimanere accese tra le 10 e le 13 e tra le 15 e le 2. Nelle altre fasce orarie dovranno essere spente.
Cinque ore di apertura in più rispetto alla precedente ordinanza che stabiliva lo spegnimento delle macchinette tra le 10 e le 13 e tra le 18 e le 24.
L’obiettivo, a detta dell’amministrazione, è quello di “dare un segnale per cercare di contrastare la ludopatia soprattutto tra i giovanissimi e altri soggetti deboli – spiega l’assessore al commercio Franco Caressa – Per esempio, lasciando le macchinette spente nell’orario di afflusso delle scuole e degli uffici, tra le 7 e le 10 del mattino, o nella fase di pausa pranzo, tra le 13 e le 15. In questo modo ci auguriamo di far sì che i giovani e giovanissimi non si avvicinino alle slot e che agli altri sia risparmiata la “tentazione” prima del lavoro e nel corso della pausa per il pranzo”.
Una scelta che, a dirla tutta, parrebbe propensa, non solo ad evitare eventuali tentazioni, ma anche a non colpire gli ormai numerosi esercenti attivi in questo settore, specie dopo l’ultima sentenza del Consiglio di Stato che ha stabilito l’annullamento dell’ordinanza Ballarè, considerata troppo severa a seguito del ricorso presentato dalla Oxford srl tutelata dall’avvocato Cota.
Nel frattempo, salgono i numeri delle persone che si rivolgono allo sportello specifico di Asl Novara, manifestando evidenti disagi dovuti ad una dipendenza, quella da gioco di azzardo, piaga che si sta pericolosamente diffondendo.