Non vuole essere un evento come tanti altri, ma un momento per sorridere. “Sorridi ad una donna” è il titolo della Notte Bianca che si svolgerà ad Oleggio sabato 4 luglio. Sarà il sorriso il comune denominatore della giornata: un sorriso per combattere il dilagante fenomeno della violenza contro le donne.
“L’atto di intesa sottoscritto con la Prefettura – spiega il sindaco Massimo Marcassa – è il punto di partenza per dare un sostegno vero alle donne che hanno il coraggio di denunciare situazioni di violenza tra le mura di casa, soprattutto. Tra un anno, l’atto si trasformerà in protocollo di intesa e Oleggio sarà comune capofila rispetto agli altri che parteciperanno all’accordo. Costituiremo un fondo economico a favore di quelle donne che, vittime di violenza, sono costrette a fare i conti anche con uno stipendio in meno in casa, il mutuo e i figli. Un aiuto concreto che arriva anche dai privati e perfino in modo anonimo. Segnale che si tratta di un tema su cui si vuole lavorare insieme“.
“Per la Notte Bianca – agguiunge l’assessore Alessandra Balocco – siamo riusciti a far convergere nell’organizzazione tutte o quasi tutte le forze di Oleggio. Sarà un evento di solidarietà, senza ombre di tristezza, ma caratterizzato dalla forte volontà di fare qualcosa di utile e di concreto a favore delle donne“.
Tra le righe emerge ancora la ferita aperta che la città accusa: la morte di Simona Melchionda rimane un fatto che difficilmente la città riuscirà a dimenticare.
Negozi aperti, primo giorno di saldi, “con i rappresentanti delle frazioni – aggiunge Samuela Borrini, consigliere delegato alle frazioni – riuniti in piazza con le loro mostre fotografiche, i loro ricordi, ma anche con i vecchi mestieri e i vecchi giochi“.
E ancora dimostrazioni, mangiafuoco, serpenti, musica e danza e alla fine un grande flashmob, sul palco di piazza Martiri.
In viale Paganini si svolgerà il concorso “Una voce per sorridi a una donna”. In giuria anche Mara Maionchi.
“Una Notte Bianca diversa dalle altre del passato – spiega Veronica Centamore, direttore artistico dell’Estate Oleggese – un evento che è stato capace di aggregare associazioni, istituzioni, categorie e che ha come comune denominatore la volontà di sensibilizzare su un tema molto delicato, affinchè emergano e vengano denunciate drammatiche situazioni”.
Sarà una notte magica, una notte per dire “no alla violenza sulle donne“.