Nel bando della Prefettura si parla di “presunti” 624 migranti da ospitare a Novara. 74 in più rispetto a quelli concordati tra Comune e Prefettura. Dopo che i gruppi di opposizione Io Novara e Forza Italia hanno segnalato la questione (annunciando un’interrogazione che possa fare chiarezza sul problema), il consigliere comunale della Lega Nord Gaetano Picozzi ribatte sostenendo che “Andretta, non capisco se sta facendo il furbo o perché proprio non sa leggere le carte, fa confusione tra i posti offerti nelle varie strutture di accoglienza dai vari operatori (pari a 624), tutti elencati nel decreto, e i posti che effettivamente verranno assegnati come prescritto dal bando, ossia 550. E il numero di 550 è esattamente quello dell’anno precedente, così come la Prefettura ci aveva detto che avrebbe fatto. Quindi è confermato che per la prima volta dopo anni il numero di profughi/migranti in città non è aumentato… Per l’assegnazione dei posti nelle strutture la prefettura procederà ad assegnarli “fino alla concorrenza” di 550, così come ben specificato nel decreto e rimarranno esclusi le strutture e le cooperative più basse nella graduatoria”.
Parole alle quali fa eco la risposta di Andretta, Gagliardi e Contartese che ribadiscono: “Inutile combattere contro la logica dei numeri. Al di là dei pressoché consueti toni di spregio, offensivi e arroganti dei quali non siamo nemmeno tanto sorpresi e che richiamano fino in fondo la responsabilità di non essere riusciti a mantenere il centro destra unito nella città di Novara, contrariamente ad altri luoghi d’Italia, ci corre l’obbligo di far notare che chi persevera nell’errore di sottovalutazione del problema accoglienza migranti (non vogliamo pensare si tratti ancora di incapacità), non siamo certamente noi, ma chi amministra il Comune di Novara – precisano i consiglieri Daniele Andretta, Pietro Gagliardi e Michele Contartese – Non siamo certamente noi a non aver letto le carte, a questo punto, poiché basta verificare i dati e le parole riportate nel testo del bando di gara che dispone di un “accordo Quadro” e laddove ricorre il numero di 550 migranti da ospitare nella città di Novara, antepone sempre l’aggettivo “presunto””.
“Pertanto, mentre si “presumeva” di accogliere 550 migranti, sono stati accreditati 624 posti in graduatoria all’interno delle strutture esistenti sul suolo comunale. Capiamo l’amarezza dei consiglieri della Lega Nord – concludono Andretta, Gagliardi e Contartese – e capiamo anche che, a volte, qualcuno vorrebbe che mai “si disturbasse il manovratore”, ma nei casi di legittimi dubbi o deprecabili ipotesi, come in questo caso, la pretesa di comprendere deve essere sempre considerata lecita e legittima, senza controbattere soltanto con parole sprezzanti e senza logica, come anche questa volta, è stato fatto”.