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Novara

Supercondominio San Rocco: «I conti non tornano. Atc convochi l’assemblea»

Supercondominio San Rocco: i proprietari degli alloggi chiedono i conti di gestione Atc

“Abbiamo diritti che rivendichiamo, è vero, ma allo stesso tempo rispettiamo anche i nostri doveri”. I residenti del supercondominio San Rocco rispondono alla richiesta dell’Agenzia Piemonte Nord di provvedere ai pagamenti dovuti.

“Noi non siamo inquilini – spiegano i proprietari del supercondominio – sono anni che ribadiamo ad Atc che non siamo neanche assegnatari, ma legittimi proprietari, con diritti e doveri, che conosciamo benissimo. I doveri sono di pagare le utenze, i diritti sono di conoscere e poter controllare i conti, di ottenere risposte esaustive su eventuali discrepanze nelle pratiche, oltre alle decisioni che solo l’assemblea sovrana può determinare”.

Ma anche l’amministratore ha dei doveri, ribadiscono i proprietari degli appartamenti del supercondominio: “L’amministratore deve operare come il buon padre di famiglia, con oculatezza e serietà, fare in modo che tutti i proprietari possano usufruire del bene e dei servizi senza interferenze, incassare il dovuto con le rate decise dall’assemblea dopo aver approvato il preventivo e quando dovesse riscontrare il mancato pagamento, agire con sollecitudine al recupero dell’importo”.

Regole che “Atc non ha mai rispettato, nonostante le numerose contestazioni da parte dei condomini. Abbiamo presentato esposto alla Procura: dai vertici di Atc non è arrivata alcuna risposta o tentativo di difesa, continua a non essere convocata l’assemblea nel corso della quale ci devono dare risposte, ad esempio, sull’incasso improprio di somme pertinenti al conto corrente del supercondominio ma incassate sul conto personale di Atc, o la mancata dichiarazione del fabbricato adibito alla centrale termica e di conseguenza il mancato pagamento per anni di Imu sulla stessa”.

Nel frattempo, Atc annuncia una lettera inviata ai condomini: “Questa fantomatica lettera non ci è mai pervenuta – continua Giuseppe Favatà, referente dell’associazione Residenza San Rocco – Ci minacciano, dicendo che se non vengono pagate le rate si rischia la chiusura del contatore gas, aggiungendo che Eni potrà intraprendere azioni legali nei confronti dei debitori. Ricordiamo ad Atc che un fornitore o un amministratore non può intraprendere nessuna azione legale contro i morosi, se non dopo che sia stato ratificato dall’assemblea il consuntivo, da dove risulterebbe l’eventuale debito, consuntivo che va prodotto assieme alla documentazione da sottoporre al Giudice per poter chiedere un decreto ingiuntivo. Ora è d’obbligo rammentare all’amministratore che il Quartiere San Rocco, da ben tre anni, boccia il consuntivo per irregolarità amministrative”.

Uno scambio assiduo di missive di tenore piuttosto importante dal supercondominio ad Atc, ma dall’Agenzia Piemonte Nord non vi è stata mai nessuna risposta. Ancora una volta, i condomini chiedono la convocazione dell’assemblea.