Egregio Direttore,
gli obiettivi del MUSA, dichiarati sei mesi fa dal Sindaco di Novara, erano la riduzione dell’inquinamento dell’ aria e la diminuzione delle auto in centro.
Oggi, dopo sei mesi, risulta invece, che l’ inquinamento dell’ aria è peggiorato, che in centro arrivano più auto, e infine che i novaresi pagano una nuova tassa di 200- 300 € all’ anno, senza ottenere un miglioramento del servizio.
Infatti il numero delle auto posteggiate nella zona centrale A è aumentato: è lo stesso Comune ad affermarlo. Il Comune di Novara fa il triplo salto mortale per dimostrare che la qualità dell’ aria è migliorata.
In realtà l’ inquinamento da ozono O3 e da PM 10 da gennaio a settembre 2015 risulta decisamente peggiore del corrispondente periodo del 2014 e perfino peggiore del pessimo 2013. In particolare l’ inquinamento da ozono, con i 66 superamenti giornalieri nei primi nove mesi del 2015 contro i 25 ammessi dalla legge per un intero anno, dimostra che nessun artificio verbale o contabile messo in atto dal Comune può arrivare a dimostrare che gli asini volano a Novara.
Ancora, il Comune sostiene che i novaresi nel 2015 hanno usato di più il bus e la bici. Ammesso che questi dati siano attendibili- e di ciò ne saremmo veramente lieti- ci domandiamo: che cosa c’ entra questo con la tassa MUSA ? Forse che il Comune ha costruito nuove piste ciclabili ? La risposta è no. Forse che la SUN – di proprietà comunale- ha aumentato la frequenza dei passaggi dei bus o ha migliorato in altro modo il servizio del trasporto pubblico urbano ? La risposta è ancora no.
E allora la spiegazione del maggiore uso di bus e bici in città sta nella maturazione delle coscienze dei novaresi.
Significativo il silenzio del Comune sui conti economici del MUSA. Questi conti almeno stanno in piedi o tra un po’ saremo chiamati a pagare un’ altra tassa per ripianarli ?
Da ultimo dobbiamo lamentare la scarsa informazione del Comune ai cittadini sui parcheggi d’interscambio, che viceversa potrebbero, questi sì, ridurre l’ accesso delle auto in centro, mentre oggi giacciono negletti e abbandonati.
Ringraziamo per la pubblicazione e porgiamo i migliori saluti.
p, CARP Novara Onlus
Fabio Tomei