L’anno scolastico è ormai alle porte, il primo con l’obbligo di vaccinazione per bambini e ragazzi nati dal 2001 in poi: ecco tutto ciò che serve sapere per sedere tranquillamente fra i banchi di scuola. L’Asl di Novara ha già inviato più di 5.000 lettere alle famiglie con tutte le istruzioni per l’uso e ricorda “Non serve recarsi nei nostri uffici”. Sul territorio sono, infatti, 5.160 i minori fino a 16 anni che devono mettersi in regola. (Nella foto i relatori dell’Asl durante la conferenza stampa sul tema).
Nelle lettere è già presente luogo e data del primo appuntamento per avviare la regolarizzazione, negli ambulatori Asl di Novara, Arona e Borgomanero. Le vaccinazioni si protrarranno fino a marzo 2018.
Cosa ed entro quando va consegnato alle scuole
Chi non ha ricevuto la lettera, risultando quindi in regola con le 10 vaccinazioni obbligatorie previste, deve consegnare al proprio istituto scolastico di riferimento un’autocertificazione, che sarà poi consegnata all’Asl, che provvederà alla verifica della veridicità delle informazioni indicate. Chi invece ha ricevuto la lettera, potrà invece consegnare il foglio con la firma di adesione all’invito alla vaccinazione. Non è prevista la consegna del libretto vaccinale alle scuole.
Per i bambini che frequenteranno l’asilo nido o le scuole d’infanzia la scadenza per la presentazione dei documenti è fissata al 10 settembre, mentre per gli studenti di scuole elementari, medie e superiori la scadenza è fissata al 31 ottobre.
Cosa succede se non ci si mette in regola?
Chi rifiuta l’invito alla vaccinazione può trovarsi di fronte a due situazioni: per i bambini più piccoli, in età da asilo nido e da scuola d’infanzia è previsto il rifiuto dell’iscrizione da parte dei dirigenti scolastici. In tutte le altre scuole di ordine e grado, invece, potranno continuare a frequentare, ma è prevista una multa da 500 euro, che viene emessa dall’Asl.
Al momento la popolazione non in regola con la nuova normativa, nel territorio dell’Asl di Novara, è pari al 10%. Su una comunità di circa 50.000 persone entro i 16 anni di età, risultano scoperti (anche solo in parte, sui richiami) 972 bambini nati fra il 2012 e il 2015, mentre sono 4188 i nati negli anni precedenti fino al 2001. Di questi risultano totalmente privi di copertura vaccinale, i cosiddetti “no vax”, in 1.004.