Tutto inizia da una comune passione per le moto. Non moto qualunque, bensì Harley Davidson. Poi, la passione conquista anche l’amicizia, e l’amicizia, a sua volta, diventa funzionale all’obiettivo finale: ossia quello di promuovere eventi ed iniziative concrete a favore della società. Ed è così che nasce un progetto importante, che inizialmente era “solo” un calendario. Un set fotografico, 8 Harley, e tanti, tanti bambini. Sicuramente una mattinata diversa dalle solite che attraverso l’obiettivo di Marina Caccia, l’Artigiana Fotografa, si è trasformata in oltre trecento immagini di dettagli, di gruppo, di colori e di sorrisi. Quattordici, accuratamente selezionate, sono state affidate alle “cure grafiche” di Diego Fiorani. Ed ecco il primo calendario NRevoltion Bikers & Casa Alessia.
In pochi giorni il calendario è andato esaurito. Ed è piaciuto anche agli stessi protagonisti che hanno pensato di stampare su tela le immagini e di costruirci attorno una mostra. Un progetto che gradualmente ha preso forma e cui si è unito anche l’artista Tony Spanedda.
Dal 15 al 25 gennaio (con inaugurazione venerdì 15 gennaio alle 17.45) saranno esposte, nelle sale della Galleria Giannoni, le 14 immagini del calendario cui si sono aggiunte due opere donate da Tony Spanedda e un inedito realizzato a quattro mani, per l’occasione, dallo stesso Spanedda e da Marina Caccia.
In mostra anche una Harley Davidson Vrod, edizione limitata del centenario di casa Harley.
L’esposizione ha una duplice finalità: quella di far conoscere l’attività degli NRevolution Bikers, di Casa Alessia e degli artisti coinvolti, ma anche quelle di mostrare le opere che saranno battute all’asta nel corso di una cena di beneficenza che si svolgerà al Ristorante Lord Byron di Novara il 31 gennaio prossimo, primo compleanno dell’ASD N Revolution Bikers.
Il ricavato sarà devoluto all’Associazione Italiana per la lotta al Neuroblastoma e all’Associazione Aiutiamo Edo.
“E’ stato un progetto che si è sviluppato per gradi e per il quale è stato determinante il supporto del Comune di Novara – commenta Giovanni Montipò, a nome degli N Revolution Bikers – Confesso un po’ di emozione nel vedermi aprire determinati spazi, ma credo sia stato anche merito del grande lavoro svolto nel corso di questo nostro primo anno di vita. Un anno fa circa, il 31 gennaio, una piccola compagnia di harleysti si costituiva in associazione con la mission non solo di condividere la passione per le Harley, ma di voler supportare quelle associazioni di volontariato che sostengono l’infanzia disagiata, con l’auspicio che il rumore delle nostre Harley possa evidenziare il grande lavoro che queste associazioni svolgono silenziosamente ogni giorno”.