La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Sanità, Antonio Saitta, ha definito oggi con una specifica delibera gli indirizzi procedurali ed organizzativi per la somministrazione a scopo terapeutico dei medicinali cannabinoidi in ambito ospedaliero, in strutture assimilabili o in ambito domiciliare.
La somministrazione della canapa, previa prescrizione di medico specialista o di medico di medicina generale, è prevista per le patologie indicate dal ministero della Salute:
– dolore da sclerosi multipla o lesioni del midollo spinale resistente alle terapie convenzionali;
– dolore cronico il cui trattamento con antinfiammatori non steroidei o con farmaci cortisonici o oppioidi si sia rivelato inefficace;
– effetto stimolante dell’appetito nella cachessia, anoressia, perdita dell’appetito in pazienti oncologici o affetti da Aids e nell’anoressia nervosa che non può essere ottenuto con trattamenti standard;
– effetto ipotensivo nel glaucoma resistente alle terapie convenzionali;
– riduzione dei movimenti involontari del corpo e facciali nella sindrome di Gilles de la Tourette che non può essere ottenuta con trattamenti standard;
– effetto anticinetosico ed antiemetico nella nausea e vomito causati da chemioterapia, radioterapia, terapie per Hiv che non può essere ottenuto con trattamenti tradizionali
La fornitura dei medicinali verrà effettuata direttamente dalle farmacie ospedaliere.