Consegnate questa mattina le chiavi del Faraggiana alla Fondazione che gestirà il teatro nei prossimi anni. Sembrerebbero superate dunque le difficoltà inizialmente espresse dal gruppo che si è aggiudicato la gara per occuparsi in futuro della struttura culturale.
“Siamo ad un buon punto ora – spiega Vanni Vallino della Fondazione Nuovo Teatro Faraggiana – Questa mattina, ci è stato ufficialmente consegnato il teatro e stiamo lavorando per predisporre una versione definitiva della convenzione”.
Ci sono quindi buone speranze sulla possiblità di riaprire l’immobile tra qualche mese, con una programmazione che spazierà dal mondo del cinema a quello del teatro e della musica.
Il Faraggiana verrà restituito alla città e ai suoi cittadini, un teatro con una lunga storia alle spalle e con un glorioso percorso: la struttura nasce da un progetto di Raffaello Faraggiana per offrire alla città un contenitore di cultura più ampia rispetto al teatro principale dell’epoca, il Coccia, di proprietà e gestione della “Società dei Palchettisti”.
La famiglia Faraggiana voleva offrire un regalo utile, in cui la società novarese potesse guardare se stessa, conoscere la propria storia e le proprie tradizioni e confrontarle con altre.
Chiuso da anni, ristrutturato e pronto per riprendere vita, il Faraggiana è stato oggetto, negli ultimi due anni, di un dibattito serrato tra l’amministrazione comunale e la maggioranza dei cittadini. L’impostazione istituzionale sembrava voler essere quella di trasformare il teatro in una multisala cinematografica, mission che avrebbe completamente stravolto la vera propensione della struttura e tradito, invero, la volontà dei donatori, ossia la famiglia Faraggiana. Con l’iniziativa #ilfaraggianaeanchemio un gruppo di intellettuali novaresi ha dato vita a duna serie di iniziative di valorizzazione non solo del teatro ma anche della cultura e delle tradizioni locali, elementi che il Faraggiana potrebbe tranquillamente contenere nella sua programmazione. Retromarcia finale dell’amministrazione, pubblicazione del bando e conseguente aggiudicazione del teatro alla Fondazione Nuovo Teatro Faraggiana.