Oleggio si prepara a scegliere il proprio sindaco in una sfida a 3 che vede protagonisti il sindaco uscente Massimo Marcassa e due new entry della politica locale: Massimiliano Ferrari del movimento Per Oleggio e Stefano Riva per i 5 Stelle.
Li mettiamo a confronto.
LISTA N° 1 PER OLEGGIO CANDIDATO SINDACO MASSIMILIANO FERRARI
1) Volti nuovi e giovani nella lista Per Oleggio…
A prescindere dal dato anagrafico, la squadra è fatta di persone di grande competenza, sia per conoscenza diretta della realtà locale che per capacità acquisite in campo professionale. I criteri di composizione della lista sono il frutto di un lavoro che il Movimento Per Oleggio ha portato avanti con i suoi sostenitori e da cui è emersa con forza un’esigenza di netto rinnovamento, per portare energie fresche che possano imprimere una svolta decisa all’Amministrazione Comunale. Non vi è, tuttavia, l’intenzione di “rottamare” il passato: fanno infatti parte della squadra anche persone che hanno alle spalle una lunga esperienza di impegno politico e personale sul territorio.
2) I punti salienti del programma
Abbiamo elaborato un programma articolato che ha quale obiettivo primario quello di rimettere il cittadino al centro dell’azione amministrativa, affinchè possa sentirsi coinvolto e possa discutere e proporre in prima persona. Tra le priorità vi è sicuramente la valorizzazione del nostro territorio, attraverso politiche urbanistiche opposte rispetto a quelle dell’Amministrazione uscente e che puntino ad una drastica riduzione di consumo del suolo, incentivando gli interventi di recupero e riconversione del patrimonio edilizio esistente. Non minore attenzione verrà dedicata al miglioramento dei servizi ai cittadini: garantendo già nell’immediato una struttura sanitaria in collaborazione tra medici di base, pediatri e guardia medica che garantisca un servizio 24 ore ore al giorno, sette giorni su sette.
3) Il giudizio sugli avversari
Il giudizio politico sull’Amministrazione uscente è molto severo: le uniche opere realizzate sono figlie di progetti già coperti finanziariamente in bilancio dall’Amministrazione Ferrara, mentre ha perso un finanziamento già deliberato dalla Regione Piemonte di 3.700.000 euro per la realizzazione del nuovo Poliambulatorio: ciò che ora sorge alla Caminadina è sotto gli occhi di tutti gli oleggesi.
Quanto, invece, al Movimento 5 Stelle, il loro grosso limite è quello di fermarsi alla protesta, facendo unicamente leva sul peraltro comprensibile sentimento di rabbia che le persone nutrono verso la politica, senza però offrire soluzioni concrete ai problemi. Il loro programma si risolve, infatti, in una mera petizione di principio, del tutto sganciata da quella che è la realtà oleggese
LISTA N° 2 MOVIMENTO 5 STELLE CANDIDATO SINDACO STEFANO RIVA
1) Per la prima volta ad Oleggio una lista M5S. Come sta andando la campagna elettorale?
All’inizio la gente era un po’ scettica ad avvicinarsi a noi. Ma la diffidenza non ci ha spaventati, anzi… Oggi sono davvero tante le persone che ci sottopongono i loro problemi e anche i loro consigli. L’utilizzo della rete e la scia del movimento hanno fatto il resto. Noi pensiamo di poter anche vincere.
2) I punti salienti del programma
Stop al consumo del suolo, innanzitutto. E in modo particolare stop al piano regolatore di Oleggio che trasformerebbe il territorio in uno scempio. L’intento di Marcassa e della sua Giunta è quello di portare Oleggio a 25 mila abitanti, ma è un obiettivo assurdo per la nostra cittadina. Al contrario, noi vogliamo favorire il recupero del suolo agricolo, proponendo orti sociali e cercando di riavvicinare i giovani alle loro radici. La partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa sarà un’altra priorità, con la pubblicazione di tutte le carte e documenti che hanno a che fare con la vita comunale. Vogliamo inoltre che gli adolescenti crescano con una coscienza politica, indipendentemente da quale essa possa essere. Altro obiettivo diminuire drasticamente l’indifferenziato da 160 chili per abitante attuali a 40 chili, in modo da contenere anche il costo della Tassa relativa.
3) Il giudizio sugli avversari
Il sindaco attuale in 5 anni ha fatto l’interesse di pochi cittadini e non di tutti, come dovrebbe essere. Vogliamo evitare che con il nuovo piano regolatore venga fatto un nuovo sfacelo.
La squadra di Per Oleggio si spaccia per apolitica. Sappiamo tutti che non è così: basti guardare chi frequenta i loro gazebo in questi giorni di campagna elettorale. Vecchi volti del PD: non vogliamo permettere che le loro visioni e la loro politica arrivino ad amministrare Oleggio.
LISTA N° 3 OLEGGIO INSIEME CANDIDATO SINDACO MASSIMO MARCASSA
1) Squadra che vince non si cambia
Ci siamo presentati 5 anni fa con un nuovo modo di fare politica e siamo stati premiati dai cittadini. Gran parte dei consiglieri, in questo periodo, hanno acquisito una grande esperienza che non deve essere dispersa e che deve essere valorizzata. E proprio per questo, su 16 candidati, 8 sono uscenti perché sono convinto che il loro percorso amministrativo non vada vanificato. Abbiamo anche un’importante presenza femminile: 7 donne e alcune figure di giovani laureati alla prima esperienza che vogliamo far maturare. Volti nuovi, ma anche persone con esperienza.
2) I punti salienti del programma
Il nostro slogan era ed è “cittadini tra i cittadini”. La nostra presenza costante in Comune è stata apprezzata. Abbiamo risposto quotidianamente a tutti cittadini. Personalmente ricevo tutti i giorni. L’istituzione dell’Urp ha inoltre permesso di acquisire suggerimenti, critiche e proposte da parte dei cittadini. Continueremo ad occuparci dell’ordinaria manutenzione (asfaltature, illuminazione e cura del verde e della città). Dopo 5 anni, siamo riusciti a risanare interamente le casse comunali, quindi avremo le risorse per realizzare ciò che i cittadini chiedono. Innanzitutto non vogliamo rinunciare al finanziamento del Poliambulatorio che non è mai stato erogato né da amministrazioni di centrodestra né di centrosinistra. Tra le questioni prioritarie ci sarà il lavoro. Ci impegniamo a dare un contributo a tutte quelle aziende locali che assumeranno un oleggese. E quando il contratto passerà da tempo determinato a tempo indeterminato daremo premi ulteriori. Un’altra iniziativa finalizzata alla tutela del lavoro e preservare gli attuali posti di lavori, limiteremo il più possibile la pressione fiscale alle attività lavorative già presenti sul territorio.
3) Il giudizio sugli avversari
Sono due candidati nuovi che si affacciano per la prima volta alla vita amministrativa locale. Credo che per essere Sindaco di Oleggio non ci si possa inventare da un giorno all’altro. Capisco la voglia di amministrare, ma l’esperienza è fondamentale per governare un comune così complicato come Oleggio. Inoltre, ad entrambi i candidati manca anche un vissuto nella società. Credo che nessuno dei due abbia mai visto più di qualche consiglio comunale. Non si può partire dal nulla per amministrare una città, specie in questo momento storico così difficile. E poi è troppo facile criticare quando non si è mai stati amministratori.