All’esame per la patente con i documenti dell’amico, due denunce. Truffa e sostituzione di persona l’accusa per due stranieri
Ancora controlli della polizia stradale nel corso degli esami teorici per il conseguimento della patente; e questa volta gli uomini della squadra di polizia giudiziaria hanno scoperto non già un altro caso di “patenti con l’aiutino” bensì una vera e propria sostituzione di persona. Uno straniero, O.C., che si è presentato con i documenti di un amico, S.M., evidentemente, per fargli superare con esito positivo la prova. Ma è stato scoperto e per tutti e due, entrambi in regola con il permesso di soggiorno, è scattata la denuncia per truffa e sostituzione di persona. In particolare S.M. risulta titolare di un permesso di soggiorno per motivi umanitari. Nulla a che vedere con i sistemi decisamente più sofisticati e tecnologici che erano stati scoperti già nell’estate del 2013, dagli uomini della polizia stradale, poi in tempi più recenti anche dai carabinieri. In quei casi infatti, definiti “patenti con l’aiutino” era stata scoperta una vera e propria strumentazione data in dotazione a chi doveva sostenere la prova teorica, comprendente micro telecamere e micro auricolari collegate via bluetooth con persone all’esterno che suggerivano le risposte.