Altre 71 persone deferite dai Carabinieri per percezione indebita del reddito di cittadinanza
Nella seconda fase dell’operazione “Basic Income 2” evidenziati altri 395 mila euro indebitamente erogati, che si sommano ai 430 mila euro scoperti nel luglio scorso.
Con la conclusione della seconda fase dell’operazione “Basic Income 2”, il Comando Provinciale di Novara dei Carabinieri, ha denunciato altre 71 persone (italiane e straniere), per indebita percezione del reddito di cittadinanza.
In un periodo di tempo compreso fra il 2019 ed il 2021, avrebbero presentato false attestazioni in sede di presentazione della domanda, per percepire il reddito di cittadinanza, poi effettivamente erogato.
L’indagine, svolta in collaborazione con l’I.N.P.S e i comuni del territorio novarese, ha evidenziato l’erogazione indebita per 395 mila euro, per la quale sono già iniziate le relative azioni per il recupero del denaro corrisposto.
Le persone oggetto di indagine, sono state deferite alla Procura della Repubblica, presso il Tribunale di Novara, con l’ipotesi di reato di cui all’Art.7 Comma 1° del D.L. 4/2019, che recita testualmente: “Chi al fine di ottenere indebitamente il beneficio, rende o utilizza dichiarazioni o documenti falsi, o attestanti cose non vere, omette informazioni dovute” e che prevede la pena della reclusione da due a sei anni.
La seconda fase dell’operazione odierna, fa seguito all’operazione Basic Income 1, conclusa nel luglio del 2022, che aveva già portato al deferimento di altre 78 persone, per un danno erariale di 430 mila euro.
Le indagini proseguiranno ulteriormente, per individuare altri eventuali indebiti percettori di reddito.
Fonte Ufficio Stampa Comando Provinciale Novara Carabinieri