Chissà quale meteo consultano gli amministratori del Comune di Novara che hanno deciso di far slittare l’avvio del nuovo Piano Parcheggi al 2 febbraio, anzichè al 16 gennaio, come inizialmente previsto. No, perchè spulciando tra vari siti, le previsioni dicono che non pioverà a Novara almeno fino alla fine della prossima settimana. Rimarrebbero quindi diversi giorni disponibili per disegnare con assoluta tranquillità le strisce blu in tutto il centro della città e nelle zone “di particolare pregio urbanistico”.
Ma, si sa, le previsioni meteo sono sempre un po’ “ballerine”, quindi… meglio non fidarsi.
Ci chiediamo però: è possibile che venga spostata la data di avvio di un progetto di tale portata basandosi su considerazioni di questo genere? Eppure, il motivo dello slittamento, stando al comunicato pubblicato sul sito del Comune e mai pervenuto alla nostra mail, parla proprio di maltempo.
Eccolo qui:
“L’avvio di Musa, la grande riforma della sosta che comincerà a riportare Novara al livello delle migliori città del nord Italia, slitta di qualche giorno per garantire con sicurezza il completamento delle operazioni di posa della nuova segnaletica. Sono previste infatti nei prossimi giorni precipitazioni che ritarderanno i lavori”.
Indiscrezioni che escono dalla Sun parlano in realtà di problemi organizzativi, un motivo che ci risulta assolutamente più credibile.
Comunque “dal 19 gennaio sarà possibile, tramite il sito ufficiale di Musa, presentare le richieste di abbonamento, comprese quelle degli abbonamenti gratuiti per i residenti sprovvisti di box. Gli abbonamenti medesimi saranno consegnati a partire dal 26 gennaio”.
Insomma, Musa andrà a regime nei primi giorni del prossimo mese, mentre l’amministrazione ribadisce quelli che sono gli obiettivi del nuovo piano parcheggi, obiettivi ai quali, come è facilmente deducibile dal fiume di commenti negativi sul progetto, non crede più nessuno. Comunque eccoli qui:
“Favorire l’accesso all’area centrale aumentando la rotazione nell’uso degli spazi di sosta più vicini al centro storico, ridurre la pressione del traffico “parassitario”, quello che si genera nella ricerca spesso vana di un posto per parcheggiare e favorire l’opzione per il trasporto pubblico. Il tutto mediante l’utilizzo di nuove tecnologie “smart” e con alcune opzioni forti: quella di ridurre le tariffe orarie e di introdurre forme diverse di agevolazione e abbonamento, a cominciare dalla sosta gratuita per i residenti privi di box”.
Sono obiettivi così facili da capire, chiari ed espliciti che, pensate un po’, il Sindaco pare abbia dovuto scrivere una mail a tutti i consiglieri di maggioranza per incoraggiarli a sostenere il nuovo Piano parcheggi. Evidentemente, le convinzioni di qualcuno, nelle fila della maggioranza stessa, iniziano a vacillare.
Un’azione comprensibile e condivisibile perchè in effetti ci vorrà del gran coraggio a giustificare e dire di “sì” ad una delle più impopolari rivoluzioni della storia di Novara!