Borgomanero, Martina Desogus “Studente dell’anno 2019”. La studentessa della IV Liceo Scienze Umane Galilei ha avuto una media superiore al 9,5
Si chiama Martina Desogus, frequenta la IV Liceo Scienze Umane Galileo Galilei: è la vincitrice dello “Studente dell’anno 2019” con una media del 9,67. La proclamazione, sabato scorso, nel salone d’onore di Villa Marazza, alla presenza degli Assessori Francesco Valsesia, Annalisa Beccaria, del consigliere Massimo Zanetta e del Direttore della Fondazione Giovanni Cerutti. La cerimonia ha visto la premiazione anche dei migliori studenti residenti in Borgomanero di ogni Istituto scolastico di ordine superiore: Alice Travaglia, (Liceo Scientifico Galileo Galilei), Giulia Serafini (Liceo Linguistico Galileo Galilei), Elisa Valloggia (Liceo delle Scienze Umane “Don Bosco”), Linda Sacco (Liceo Linguistico Marcelline di Arona), Carla Anyelina Encarnacion (Enaip di Arona), Alessandro Rattone (ITI L. da Vinci – tecnologico), Lorenzo Valloggia (ITI L. da Vinci – economico). Encomio, perché già premiate nella scorsa edizione, a Giulia Valsesia (Liceo Scienze Umane Galileo Galilei) e Giulia Basso (Liceo Linguistico Galileo Galilei). Per lo “Studente Junior” riservato alle Medie “Gobetti”, al primo posto, pari merito: Rebecca Facchin, Caterina Giacometti e Giulia Quattrini. Secondo posto, ex aequo, per Arianna Antonioli e Sofia Salvato. Al terzo posto, anche in questo caso in coabitazione, Sara Vianello, Sara Fornara Erbetta e Beatrice Bernardelli. Premiati con una menzione speciale, da parte della dottoressa Paola Crociera del Medio Novarese Ambiente Spa, anche i ragazzi della 3 grafici Iti “Da Vinci” per la realizzazione, coordinati dal professor Palladino e dalla professoressa Arpaia, del video (presentato all’inizio della cerimonia) sulla spiegazione delle modalità della raccolta differenziata. “E’ una grande soddisfazione per la città – commentano gli assessori – avere tantissimi giovani che si impegnano nello studio. Il premio, a cui l’amministrazione tiene moltissimo, costituisce, da un lato, il giusto riconoscimento per quegli studenti che si sono applicati nello studio e non solo, dall’altro, vuole rappresentare simbolicamente uno stimolo per tutti gli studenti che frequentano le scuole borgomaneresi e del territorio. Per la prima volta si è scelto di svolgere la cerimonia presso la biblioteca Marazza, in quanto il luogo è, per definizione, la Casa della Cultura”.