ARONA – ACCADEMIA BORGOMANERO 0 – 1
ARONA – Un vecchio adagio calcistico, parla chiaro: nel calcio vince chi scaraventa il maggior numero di palloni, in fondo alla porta, della squadra avversaria; in pratica non serve a nulla sottolineare che Tizio o Caio, davanti al portiere o a porta sguarnita, hanno gettato l’ipotetico gol alle ortiche, gli errori non servono a nessuno, gli sbagli non si calcolano, molto più utile è cercare al meglio di sfruttare, l’unico e solitario tiro in porta di tutta la gara. Naturalmente trasformandolo nel tanto vezzeggiato gol e tutto il resto non conta, perché dieci o cinque occasioni da rete non riusciranno mai a compensare l’importanza e il valore di un gol che ti consegna la vittoria su di un piatto argentato. Il racconto del big match tra Arona e Accademia Borgomanero è un po’ il succo di quello che ho appena citato. Un’Arona bella e spumeggiante nel primo tempo ma che sbaglia l’inimmaginabile; dalla parte opposta, un’Accademia quadrata e sorniona che aspetta il primo passo falso dell’avversario per colpirlo cinicamente. Finisce la partita con i borgomaneresi vittoriosi e trionfanti, lasciando i numerosi rammarichi e i pensieri neri agli uomini di mister Porcu, colpiti dall’ennesima delusione di questo campionato, traditi ancora una volta dalla fortuna e sotto sotto dalla loro stessa scarsa autostima, la quale non permette loro, quasi mai di risollevarsi innanzi a qualunque disavventura che affiora durante la disputa e dalla quale, tuttora compaiono, la manchevole cattiveria e soprattutto la carenza di lucidità in fase realizzativa.
Impressionante come la calma e l’esperienza espressa da un certo tipo di calciatori possano ottenere, con il minimo sforzo il massimo rendimento; prestazione che alla fine ha coinciso con la vittoria dell’Accademia Borgomanero. E’ bastato un attimo di disattenzione perché si rendesse concreto lo scopo finale che ogni compagine nutre al termine di ogni partita: il traguardo della vittoria. L’Accademia è la chiara immagine di questo tipo di squadra.
Da applausi l’Arona per il brio, la generosità e l’entusiasmo che ha dimostrato per buona parte della gara ma sappiamo che tutto questo non basta, spesso, giocando in questa maniera è facile scivolare nella confusione totale e l’eccessiva allegria di un gioco basato troppo sulla casualità e sull’improvvisazione può portare a disattenzioni rischiose, in ogni zona del campo.
La partenza dell’Arona è travolgente!I motori sono bei caldi e i ragazzi del presidente Davì danno l’impressione di essere carichi al punto giusto.
La frenesia di andare in rete gioca brutti scherzi agli avanti dell’Arona che anche in questa gara, com’è successo in diverse partite di questo campionato, faticano a mantenere la lucidità in fase conclusiva, vanificando una marea di occasioni da gol.
Caviglia e Msekwa, le due punte di diamante aronesi, falliscono nella prima parte della gara per distrazione, alcune palle gol che alla fine peseranno sul risultato finale come dei macigni. Anche i difensori Sciarini e Motta, male assistiti dalla fortuna, recriminano su certe conclusioni personali che sembravano terminare a colpo sicuro ma che sono sempre state rese vane per colpa di qualche episodio, loro malgrado, sfavorevole.
Nella ripresa l’Arona cala un po’ il ritmo riuscendo comunque a gestire molto bene la sua discreta gara.
Al 14’, arriva la doccia gelata sulla testa dei ragazzi aronesi: nell’unica disattenzione difensiva, la vecchia volpe Andreolli, lasciato incredibilmente solo, davanti al portiere aronese, non si lascia ipnotizzare e senza perdere la calma, con freddo cinismo, insacca il pallone dove Brusa non può intervenire, portando in vantaggio l’Accademia Borgomanero.
La reazione dell’Arona non è travolgente; gli uomini di mister Porcu, dopo una gara perfetta, condotta sino a quel momento in maniera dignitosa, mostrano un improvviso e comprensibile cedimento psicologico, mentre gli avversari, tenendosi stretto il regalino di Andreolli, giocano sul velluto, dando l’impressione di accontentarsi del vantaggio acquisito.
L’Arona non demorde ma il suo attaccare, a mano a mano che il tempo scorre, diventa sempre più monotono e prevedibile.
L’Accademia Borgomanero non si scompone più di tanto riuscendo a contenere senza difficoltà le timide incursioni aronesi.
Solo nel finale qualche sussulto: un gol annullato a Msekwa dell’Arona per un dubbio fuori gioco e successivamente un altro gol invalidato, questa volta all’Accademia e anch’esso per lo stesso motivo precedente ma in questo caso l’irregolarità di Ganci era manifesta.
Nel finale l’aronese Caporale calcia alto da buona posizione un pallone che se fosse entrato in rete avrebbe decretato un risultato più accettabile: il giusto e innegabile pareggio. Nell’ultimo minuto, da registrare l’espulsione frettolosa di Scalabrini (il migliore degli aronesi) reo di avere commesso un fallo di gioco, parso a tutti non così grave al punto di decretare l’allontanamento prematuro di un giocatore dal campo.
Festeggiano i ragazzi di mister Arbellia, tenendosi ben stretta una vittoria opportunistica, scaturita da un unico episodio favorevole e risolta dal giocatore più esperto di questo intero torneo: Andreolli. L’Arona può solo recriminare sugli errori commessi davanti alla porta dell’Accademia, durante lo svolgimento del primo tempo.
Da sottolineare la discreta cornice di pubblico.
Un encomio va fatto ai giocatori in campo, sempre corretti, e ai tifosi delle due fazioni che hanno assistito alla gara in maniera amichevole e molto civile.
Cielo coperto, temperatura mite, terreno in discrete condizioni, spettatori 250 circa, con buona rappresentanza ospite (c’erano molti tifosi del Borgomanero Calcio).
ARONA: Brusa, Notte (30’ s.t. Dellera), Scalabrini, Okae Fosu, Motta, Davì, Caporale , Caviglia (6’ s.t. Previtali), Msekwa, Bergantin (26’ s.t. Torraco). All. Porcu.
ACCADEMIA BORGOMANERO: Cattaneo, Fontaneto, Elvini, Ganci, Guidetti, Gaiga, Bogogna, Valesia, Andreolli, Poletti (39’ s.t. Calgaro), Ferraris (32’ s.t. Manini). All. Arbellia
ARBITRO: Aimar di Nichelino
Risultati 11° Giornata:
ARONA – ACCADEMIA BORGOMANERO 0 – 1
BRIGA – VOGOGNA 0 – 0
CASTELLETTESE – PREMOSELLO 2 – 2
FERIOLO – MOMO 1 –1
ORNAVASSESE – FOMARCO DON BOSCO 1 – 2
SUNO – ROMAGNANO 2 – 1
VALLESTRONA – SINERGY GRAVELLONA 1 – 1
VIRTUS VILLA – CREVOLESE 3 – 1
Classifica: ACCADEMIA BORGOMANERO 30 – FOMARCO DON BOSCO 26 – SUNO 22 – ARONA, SINERGY GRAVELLONA e CASTELLETTESE 17– ROMAGNANO 16 – BRIGA e VOGOGNA 14 – VIRTUS VILLA 13 – CREVOLESE , MOMO e ORNAVASSESE 11 – VALLESTRONA 9 – PREMOSELLO e FERIOLO 8.