Si amplia la vicenda legata agli atti di bullismo perpetrati all’istituto Bonfantini, dove, nel mese di giugno, tre ragazzi avevano denucniato le angherie fisiche e psicologiche subite da altrettanti compagni di scuola.
Per i tre “bulli”, grazie ai filmati registrati, erano scattate le misure cautelari da parte dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile. le indagini sono proseguite: fatti gravi sui quali anche i genitori delle tre vittime, ama non soltanto, avevano chiesto aiuto al Ministero per fare luce sull’accaduto e su eventuali responsabilità. Oltre alle misure cautelari e al divieto di avvicinamento, sono stati denunciati alla Procura di Novara altri quattro ragazzi.
Z.J. 19 enne, è stato denunciato per il reato di violazione dei sigilli, danneggiamento ed ostacolo alla giustizia: voleva confondere le tracce e distruggere le prove a suo carico collegandosi con il proprio account al sito della “Apple”, per attivare la modalità di “pulizia” del cellulare da lui utilizzato, cancellando, di fatto, le prove video che lo ritraevano durante i pestaggi.
Con lui, sono stati denunciati anche altri tre ragazzi, A.E., S.E. e F.S. tutti di 20 anni, per il reato di minaccia aggravata in concorso: nel corso di una riunione di classe straordinaria appositamente organizzata su quanto accaduto all’interno della scuola, temendo di poter essere anch’essi colpiti da provvedimenti disciplinari e penali, hanno minacciato i loro compagni di rivelare i nomi di chi aveva fatto denuncia per poi obbligarli a ritrattare.