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Novara

Cantiere sequestrato: capannone demolito senza autorizzazione e illeciti sui rifiuti

Sequestrato un cantiere edile alle porte di Novara. I Carabinieri Forestali hanno appurato che al suo interno avveniva un’attività di gestione e smaltimento dei rifiuti non autorizzata, così come non era stata autorizzata la demolizione di un capannone. I sigilli sono scattati anche su 4 mezzi da lavoro e sono stati denunciati il rappresentante legale della società proprietaria del’area e committente dei lavori ed il rappresentante legale della ditta esecutrice delle opere.

Durante il sopralluogo gli investigatori hanno scoperto che “all’interno del cantiere – spiegano i Carabinieri Forestali – la ditta stava procedendo alla trito-vagliatura di materiale derivante dalla demolizione di un capannone, posto sull’area e adesso demolito del tutto, ed alla riutilizzazione, all’interno dell’area, del materiale da demolizione così trattato. Il progetto prevedeva la riconversione del sito, inizialmente occupato da un capannone ormai dismesso, per essere riutilizzato per una nuova destinazione commerciale, ma nulla era stato previsto per la gestione ed il trattamento dei rifiuti prodotti nel sito. I lavori erano stati avviati da pochi giorni”.

Non solo, “all’interno dell’area, di circa mezzo ettaro di estensione, era depositata una ingente quantità di rifiuti da demolizione. Una parte dei rifiuti era stata già utilizzata per effettuare riempimenti in sito. Dagli accertamenti condotti, l’opera risulterebbe anche essere stata realizzata in difformità alla normativa edilizia. Inoltre, è stato rilevato che parte dei rifiuti sono stati depositati in area demaniale, a ridosso del corso di due rii minori limitrofi al sito”.

Proseguono, dunque, i controlli sui cantieri edili aperti nel novarese, che già nei mesi scorsi avevano portato ad alcuni sequestri fra Novara e provincia. L’azione dei Carabinieri Forestale “proseguirà, anche nel corso dell’anno, sia con controlli a campione, che con attività mirate. Si vuole evitare che, l’illecita gestione dei rifiuti edilizi, possa compromettere l’integrità ambientale e tradursi in forme di distorsione della concorrenza a favore di coloro che illegalmente evadono gli oneri derivanti dall’ottemperanza agli obblighi ambientali”.