CARPI-NOVARA 2-0
Marcatori: 8′ Concas, 37′ Mbakogu
L’acuto finale, magari pure con un miracoloso aggancio ai play-off, non c’è stato, ma il Novara che esce sconfitto da Carpi non dispiace per impegno e dedizione, con diversi spunti che fanno ben sperare, come i tanti giovani lanciati, buon ultimo il classe 2000 Matteo Stoppa.
Una partita che il Novara doveva solo vincere, per alimentare le residue speranze play-off, parte discretamente bene, con un 3-4-1-2 che mette subito in risalto le qualità tecniche di Orlandi, molto attivo fra le solide linee predisposte da Castori, nel suo scolastico 4-4-2
Non passa un minuto che uno scambio Macheda-Orlandi, proietta lo spagnolo in area, mana il suo tiro è ribattuto fortuitamente. Gli azzurri tengono il pallino e cercano il pertugio giusto, il Carpi osserva, ma alla prima occasione colpisce e affonda.

Novara cede a Carpi, ma non troppo
Siamo solo all’8′, quando un cross di Letizia sorprende la difesa azzurra piazzata, Montipò non trova i tempo per l’uscita e Calderoni si fa anticipare da Concas e la frittata è fatta. Non è uno shock ma per gli azzurri la salita diventa ripidissima, eppure ci vogliono un paio di interventi di Belec a dire di no al Novara, in particolare ad un sinistro di Orlandi sotto la traversa, dopo una buona azione sviluppata a sinistra con Sansone.
Ma quando il Novara sembra crederci e stringe il Carpi nella sua metà campo, gli emiliani approfittano di un corner per partire in 3 contro 1, in un contropiede fulminante concluso in rette da Mbakogu arrivato solo davanti a Montipò.
Malgrado il Novara ci continui a provare, il goal che riaprirebbe la partita non arriva, e con il Frosinone che vince sulla Pro Vercelli, comunque servirebbe anche a poco. Così Boscaglia utilizza l’ultima parte di gara per proseguire il lavoro di crescita dei giovani azzurri. Così trovano spazio ancora una volta i classe 98′ Lukanovic e Chajia (ancora buono l’ingresso del belga) ma c’è spazio persino per l’esordio del 17enne Matteo Stoppa, a completare una stagione certamente significativa per la valorizzazione dei giovani.
Il Carpi con due tiri vince e va ai Play-Off (lunedì sfiderà il Cittadella in veneto) e vendica la sconfitta dell’andata; gli azzurri si consolano con un nono posto niente affatto scontato e con la convinzione che le basi per la prossima stagione sono gettati, a cominciare dalla sempre più probabile riconferma del ds Teti e di mister Boscaglia.
I verdetti finali sorridono al Verona che segue la Spal in serie A, mentre il Frosinone dovrà passare dai play off, insieme al Perugia, aspettando in semifinale le vincenti delle sfide Cittadella-Carpi e Benevento-Spezia. Clamoroso l’esito in coda, con il Trapani che dopo una lunga rincorsa cade a Brescia e retrocede direttamente in Lega pro insieme a Latina, Pisa e Vicenza, con i play-out che non verranno neppure disputati.
Carpi: 12 Belec, 3 Letizia, 4 Sabbione, 5 Struna, 6 Gagliolo, 7 Concas, 8 Bianco (20 Lollo 56′), 10 Mbakogu, 11 Di Gaudio (28 Fedato 73′), 15 Lasagna, 21 Romagnoli
A disp. : 1 Colombi, 9 Beretta, 13 Poli, 17 Seck, 19 Pasciut, 24 Mbaye, 34 Jelenic
Allenatore: Castori
Novara: 25 Montipò, 2 Troest, 3 Mantovani (vK), 5 Casarini (K), 10 Macheda (32 Lukanovic 68′), 17 Lancini, 18 Sansone (34 Stoppa 80′), 24 Dickmann, 27 Calderoni, 28 Selasi, 29 Orlandi (26 Chajia 56′)
A disp. : 22 Benedettini, 7 Cinelli, 19 Bolzoni, 20 Kupisz, 23 Adorjan, 30 Koch
Allenatore: Boscaglia
Arbitro: Sig. Ghersini di Genova
Assistenti: Sigg. Cagliari di Legnago e Intagliata di Siracusa
Quarto Ufficiale: Sig. Candeo di Este
Ammoniti: 34′ Calderoni, 41′ Macheda, 69′ Lancini, 76′ Lukanovic
Calci d’angolo: Carpi 5 – Novara 5
Marcatori: 8′ Concas, 37′ Mbakogu
Minuti di recupero: 1′ pt, 3′ st