Una nuova sede, più funzionale, un luogo storico per la sanità novarese: l’Asl trasloca ufficialmente negli spazi recuperati di viale Roma, laddove, in passato, sorgeva l’ospedale psichiatrico. Oggi, mercoledì 25 marzo, la struttura è stata presentata ufficialmente alla popolazione con la cerimonia di inaugurazione.
I LAVORI DI RECUPERO DELLA NUOVA SEDE ASL NOVARA
Avviati il 7 maggio 2010, i lavori sono stati eseguiti da Pessina Costruzioni spa tramite la società Novara Salute e Servizi e hanno previsto l’intero recupero architettonico del complesso dell’ex Ospedale Psichiatrico, inaugurato il 21 giugno del 1875. Agli inizi del ‘900, il plesso ha ospitato fino a 2000 pazienti, ricoverati nei vari edifici realizzati nel tempo sotto l’egida della Provincia, fino alla Legge di riforma sanitaria 833, che ha assegnato gli Ospedali Psichiatrici alle UU.SS.LL. Nel 1978 è iniziato, anche, a seguito della Legge Basaglia, il percorso di “dismissione” dell’Ospedale Psichiatrico conclusosi nel 1998.
Le opere hanno comportato la ristrutturazione di 21.179 mq., la realizzazione della viabilità interna, parcheggi, centrale tecnologica, allacciamenti e varie e sono state realizzate in due “fasi” per consentire il proseguimento delle attività sanitarie in corso, consentendo di ridurre gli eventuali disagi all’utenza causati dagli interventi di ristrutturazione.
I lavori si sono conclusi a gennaio 2015 mentre il 28 febbraio è stata chiusa la sede di Via Dei Mille 2.
“La realizzazione del nuovo Centro Integrato dei Servizi Sanitari Territoriali dell’Asl Novara rappresenta una tappa fondamentale nel riordino e valorizzazione dei Servizi Territoriali, ottimizzando i costi e i benefici non solo aziendali, ma anche per l’utenza che ritrova i servizi sanitari in un’unica area più funzionale e funzionante. Con questa opera si concretizza un intervento ambizioso e importante, che ha richiesto da parte di tutti, Servizi dell’Asl e Concessionario, un particolare impegno.
Il recupero dell’area restituisce, inoltre, alla Città di Novara un’area di grande prestigio ed interesse, rendendola fruibile nuovamente nella sua interezza da parte dell’utenza, tenendo conto il plesso dell’ex Ospedale Psichiatrico era nato nella seconda metà dell’800 come luogo di esclusione sociale, mentre, agli inizi del terzo millennio, viene “riadattato” come area di aggregazione, di integrazione e di inclusione a favore di tutta la popolazione”.