Dopo la rissa in piazza Martiri, arriva la stretta del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza: più prevenzione e repressione
Verrà intensificata l’attività delle Forze dell’Ordine e Polizia Locale, in particolare per il rispetto alle norme anti covid ed il controllo nel consumo di bevande da parte di minori.
Malgrado il fenomeno sia tutt’altro che nuovo, l’ultima rissa sotto i portici di piazza Martiri, la cui eco amplificata da foto e video diffusi sui social, ha avuto l’effetto di indignare molti novaresi; non ha lasciato indifferenti istituzioni e forze dell’ordine.
Per questo nel pomeriggio di ieri (lunedì 28 settembre) presso la sede della Prefettura, si è tenuta una riunione urgente che ha coinvolto i vertici delle Forze dell’Ordine, rappresentanti della Provincia di Novara ed il sindaco della città Alessandro Canelli.
Le parti convenute hanno concordato di intensificare l’attività di controllo, sia preventivo che repressivo, allo scopo di “garantire condizioni di piena fruibilità degli spazi urbani destinati il fine settimana ad accogliere, nelle ore serali, la moltitudine dei partecipanti alla movida” si legge in una nota stampa diffusa dagli uffici della Prefettura.
Le forze dell’ordine insieme alla Polizia Locale, in particolare, verificheranno il rispetto delle norme di distanziamento sociale e del corretto uso dei dispositivi di protezione individuale, come stabilito dalle norme anti covid-19, a partire dalle 18 in avanti. Ovviamente saranno particolarmente attenzionate le zone limitrofe al centro storico, dove “si registra il fenomeno del consumo di bevande alcoliche da parte di soggetti minorenni”.
Al momento, non ci sono novità sul fronte delle indagini aperte, relativamente agli episodi verificatisi nella notte fra sabato e domenica scorsi.