“Il Faraggiana è anche mio“: continuano le serate e gli incontri del mondo culturale novarese per sensibilizzare e promuovere il futuro del teatro novarese. Giovedì 18 giugno alle 21 nel cortile di Casa Bossi, si terrà un confronto sui temi della cultura a Novara e in particolare sulla situazione del Faraggiana.
“Uno spazio aperto – spiegano gli organizzatori – dove cercheremo di proporre la nostra idea di cultura”.
L’incontro prevede l’intervento di Silvana Bartoli sul mecenatismo dei Faraggiana nei confronti della città, Vanni Vallino sull’idea generale di promozione culturale dei cittadini, Lucilla Giagnoni sul teatro e Mario Tosi sul cinema.
La parola sarà poi lasciata ai rappresentanti dell’amministrazione comunale con un successivo dibattito con il pubblico. Modera la serata Renzo Crivelli.
Verranno proiettati anche i contributi pro-Faraggiana arrivati da tutta Italia.
Le maggiori preoccupazioni che inizialmente si erano profilate sul futuro del Faraggiana, quale potenziale sede di una multisala cinematografica, sembrano essere state cancellate dall’approvazione della mozione con la quale l’esecutivo si impegna a mantenere in vita il palcoscenico del Faraggiana. E questo significa che la struttura rimarrà destinata principalmente a teatro. C’è ancora mistero, invece, sui famosi posti cinema che da Romagnano si sposterebbero a Novara. Alla dura presa di posizione del sindaco di Romagnano Sesia, che ha dichiarato la ferma intenzione, con il costruttore, di realizzare una multisala sul territorio del suo comune, ha fatto seguito il silenzio dell’amministrazione di Novara. Una questione ancora tutta da chiarire.