Stamattina chi si fosse trovato a passare da Corso Vercelli, avrebbe avuto non poche difficoltà ad entrare a Novara, dato il traffico presente.
Già perché oggi, dopo ben 15 anni dalla prima proposta fatta al Comune di Novara, ha aperto l’Esselunga di Novara.
Insomma ancora una volta Patron Caprotti, il patron della catena di supermercati fra le più note e presenti sul territorio nazionale, ce l’ha fatta. Da oggi, in corso Vercelli, il nuovo megastore è una realtà.
Ci son voluti appunto quindici anni di lavoro e lotta contro la burocrazia. Dal 1999 ad oggi si sono susseguiti intoppi amministrativi, sindaci ed amministratori di vario colore, beghe e trattative (compresa quella con la parrocchia della Madonna Pellegrina) che di fatto hanno rallentato e per anni letteralmente sospeso la realizzazione del centro commerciale che, in provincia, conta altre due sedi, Borgomanero e Castelletto Ticino (14 in tutto in Piemonte).
Dopo aver affrontato ispezioni varie e aver avuto a che fare con autorizzazioni ambientali che hanno ritardato drasticamente i lavori del cantiere, Esselunga arriva anche nel capoluogo con numeri imponenti, a partire dall’occupazione: 150 i nuovi assunti, una bella boccata d’ossigeno per molte famiglie novaresi.
Il superstore occupa 4500 metri quadrati di area di distribuzione, due gli accessi che consentiranno di raggiungerlo: un ingresso in via Ardemagni (da cui principalmente entreranno ed usciranno i camion del trasporto merci) e uno in corso Vercelli (che sarà invece più utilizzato dai clienti).
Due le rotonde realizzate all’altezza del centro commerciale che hanno la funzione di alleggerire il traffico che certamente si farà sentire tra Esselunga e la città e che dovrà essere monitorato nelle prossime ore.
Un’inaugurazione non fortunatissima, però, visto che è stata caratterizzata dall’arresto di un 24enne italiano sorpreso a rubare merce per 70 euro.